“La mancata assegnazione della sede di Ema è una ferita ancora aperta, oggi abbiamo un’altra possibilità e va sfruttata al meglio. Forza Italia è pronta a fare la sua parte affinché la sezione del Tribunale unificato dei brevetti specializzata sulle controversie in tema di metallurgia, life sciences e chimica farmaceutica, attualmente a Londra, arrivi a Milano”. Lo ha ribadito nel corso di una conferenza stampa a Milano, il deputato di Forza Italia Andrea Mandelli, primo firmatario di una mozione sul tema che sarà discussa la prossima settimana alla Camera dei Deputati. Un atto, ha spiegato “con cui vogliamo sollecitare il governo perché non vengano ripetuti gli errori del passato” e che si inserisce anche nel dibattito sulla Brexit. Il Tribunale unifilato dei brevetti ha già altre due divisioni, a Parigi e a Monaco. Mandelli ha inoltre ricordato che “Milano è già sede di una divisione locale dell’ente e ha tutti i requisiti logistici nonché le competenze giurisdizionali, professionali e imprenditoriali per ospitare la sezione specializzata”. “Da quattro anni peraltro l’Italia – ha aggiunto – è prima tra i paesi europei per incremento nel numero di richieste di brevetto e la Regione Lombardia si conferma al tredicesimo posto tra le regioni europee. Chiediamo perciò al governo di lavorare sin da ora per cogliere questa importante occasione”. Alla conferenza stampa sono sono intervenuti anche Mariastella Gelmini, capogruppo alla Camera e coordinatore regionale e Fabrizio Sala vice presidente della Regione e assessore lombardo a Innovazione e Ricerca che ha ricordato alcuni primati del territorio come i “20 mila brevetti depositati in Lombardia nel 2018 e le 56 facoltà universitarie medico scientifiche attive.” Presenti anche Vinicio Nardo per l’Ordine degli avvocati, che ha confermato che gli uffici potrebbero trovare posto nell’edificio di via San Barnaba dove “già c’è la divisione locale” e il neo coordinatore di Piattaforma Milano, Carmelo Ferraro che ha parlato di “occasione unica per Milano” in collegamento anche con il progetto dello Human Technopole sull’area Mind. Il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Fabrizio De Pasquale ha infine riferito che anche a Palazzo Marino sarà depositata una mozione analoga a quella presentata alla Camera. “Contiamo di discuterla lunedì prossimo e confidiamo venga condivisa da tutti”, ha detto ricordando che la sede del Tribunale unificato dei brevetti porterebbe a Milano “350 milioni di indotto.”
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Fin che Sala predilige partecipare ai raduni dei centri sociali e gay invece di andare a prendere i voti necessari (come fece la Moratti per Expo), a Milano non arriverà un fico secco.