“Da relatrice della nuova riforma funeraria di Regione Lombardia sono molto amareggiata per l’iniziativa del Governo. Una polemica strumentale, montata ad arte per intaccare l’autonomia legislativa della nostra regione e coprire i tanti errori e passi falsi della loro azione di governo” afferma Simona Tironi, consigliere regionale della Lombardia e vice presidente della commissione Sanità. “L’esecutivo sta ponendo dei paletti a una legge innovativa, capace di fornire risposte efficaci e concrete a problemi veri. All’interno del documento si parla di regolamentare le case funerarie e della definizione dei Centri Servizi, per favorire un principio di legalità e trasparenza. La tumulazione degli animali d’affezione è invece un tema molto sentito da un numero crescente di cittadini, specialmente anziani o persone in difficoltà, che hanno instaurato un legame forte con il proprio animale domestico. La giunta regionale – prosegue – preparerà presto un contro ricorso, per difendere l’impostazione di una proposta moderna e ambiziosa. E’ incredibile – conclude – che questo tema venga sollevato proprio durante la campagna elettorale, forse per coprire i continui litigi all’interno dell’esecutivo gialloverde. Ai membri del governo vorremmo ricordare che i parlamentari della Lega hanno presentato un documento molto simile al nostro nei contenuti, attualmente in fase di discussione in sede di commissione. Come spesso accade, Regione Lombardia è sempre un passo avanti anche rispetto all’azione del governo nazionale. Questo perché i lombardi danno spesso prova di efficienza e pragmatismo nel proporre leggi innovative, che spesso fanno da apripista anche rispetto al quadro normativo nazionale. Senza coraggio non si generano eccellenze: ci vorrebbe un po’ più di Lombardia in Italia”.
Anche Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, ha voluto commentare l’iniziativa del Governo“In attesa di conoscere nel dettaglio le criticità emerse in sede di Consiglio dei ministri, l’iniziativa del Governo appare come un tentativo di violare l’autonomia legislativa di Regione Lombardia. Lo scorso febbraio il Consiglio regionale ha votato una riforma innovativa, volta a soddisfare sensibilità ed esigenze che stanno prendendo sempre più piede nella società contemporanea” “Alcuni dei temi affrontati nel documento probabilmente non sono ancora stati recepiti e/o disciplinati dalle normative nazionali, ma questa levata di scudi ci appare eccessiva e strumentale. Per quanto riguarda la possibilità di tumulare gli animali d’affezione nei cimiteri – conclude l’azzurro – anziché porre dei paletti il Governo potrebbe valutare di adeguare la normativa, concedendo questa possibilità a tante persone legate al proprio animale domestico”.
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