E’ morto a Milano Nicola Dioguardi, direttore scientifico emerito e fondatore dell’ospedale Humanitas di Rozzano. Si è spento a 97 anni dopo aver dedicato una vita alla medicina e alla ricerca.
Era nato a Bari nel 1921 e si era laureato a Bologna nel 1947, ma due anni più tardi si era trasferito a Milano. Qui ha insegnato e lavorato per decenni, e, pur avendo trascorso buona parte della sua attività lavorativa in ambito universitario, ha sempre avuto un’attenzione particolare per il rapporto con i pazienti. Amava infatti ripetere che la marcia in più per un medico “è il sapersi rivolgere al malato da uomo singolo a uomo singolo”.
A Milano ha diretto l’Istituto di patologia medica in Statale dal 1970 al 1972 e, da quell’anno, l’istituto di clinica medica 3, poi anche quello di medicina interna dal 1984.
Epatologo di fama mondiale, è uno dei padri fondatori dell’Humanitas con l’imprenditore Gianfelice Rocca.
Particolarmente significative le sue applicazioni della geometria frattale (che misura i corpi irregolari) all’epatologia. Nel 2001 all’Humanitas ha fondato il laboratorio per lo studio delle misure metriche in medicina. “L’Humanitas – ripeteva spesso – rappresenta forse la ragione per cui il Padreterno mi ha fatto venire al mondo”.
Lascia due figli e tre nipoti.
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Un grande uomo e un grande scienziato che ha saputo lasciare una grande eredita’ scientifica e umana. Al figlio Francesco e a tutta la famiglia vanno le mie piu sentite condoglianze