Ennesimo incomprensibile rifiuto del Sindaco Sala di operare per la sicurezza di Milano. Come già accaduto ai tempi delle ordinanze previste da Minniti, Sala è scettico sulla istituzione delle zone rosse per contrastare spaccio, degrado e abusivismo. Perché ? Le frasi biascicate ai giornalisti sembrano far capire che ritiene le zone rosse un espediente di propaganda voluto dal Ministro Salvini. Ma perché non sperimentare sul campo e poi fare una valutazione concreta?
Certo le zone Rosse e i Daspo, senza che poi vi siano gli uomini ad applicarli, non risolvono il problema della presenza fissa di spacciatori e venditori abusivi di alcolici in varie zone. Ma quali sono le ricette alternative del Comune? Nessuna. E così oggi abbiamo intere zone della città rimaste sotto il controllo di gruppi di spacciatori reclutati tra le file della immigrazione clandestina che in maniera sfrontata occupano da Piazza Duca d’Aosta alle Colonne alla Darsena e ai Navigli. Zero interventi e proposte del Comune.
Proviamo per 3 mesi le Zone Rosse in queste zone e poi tiriamo le somme.
Lunedì chiederemo a Sala attraverso una mozione di riconoscere che a Milano esiste un’emergenza droga e che va combattuta con misure repressive, curative ed educative. Non girandosi dall’altra parte ritenendo che gli spacciatori siano una naturale componente del paesaggio della movida. O, peggio ancora, lasciando sventolare le bandiere della Cannabis libera.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.