Serve 1 km di corsia per il bus, ma il cantiere è fermo da 10 anni

Milano

E a proposito di “cose” incompiute di cui questo giornale ha già ampiamente scritto, in piazza Stuparich servirebbe 1 km di corsia per il bus. Un lavoro previsto, discusso anche ai tempi di Pisapia, ma Sala oggi e Pisapia ieri hanno ben altro a cui dare seguito. Capita così che il cantiere sia fermo da 10 anni. I ricorsi e i progetti si rincorrono, ma in questa ricerca della perfezione, tutto è bloccato. Siamo nella zona del Municipio 8, oggi gestito dalla sinistra. Ma completare quel chilometro scarso di corsia preferenziale per la circolare 90-91 in piazza Stuparich, cioè nel quartiere Fiera di Milano, sta diventando una chimera. Sembra comunque che esista un piano «Sono passati diversi anni, ma non sono passati invano. Possiamo dire che nella sfortuna siamo stati fortunati», commenta Enrico Fedrighini, assessore alla Mobilità del Municipio 8, a Libero  «Questa situazione di stallo ha permesso di migliorare il progetto della piazza Stuparich con l’aggiunta di una serie di modifiche che avevamo individuato in Municipio: adesso abbiamo un piano ben fatto e meno impattante per i condomini che affacciano sulla zona E siamo anche riusciti a siste mare in maniera decorosa l’area verde che prima era un parco giochi e poi è stata rimossa». La dichiarazione è piena di buoni propositi, come sempre quando la sinistra vuol fare “C’è persino l’idea, commenta Libero, di collegare il prolungamento delle piste ciclabili del gallaratese attraverso Qt8 fino alla Triennale. Come a dire, un progetto a tutto tondo.”

Peccato solo che tra il dire e il fare siano passati quasi due lustri e che, ancora, a parte qualche piccola citazione nei Pto (ossia nei Piani triennali delle opere pubbliche del Comune, ndr) di turno, non ci sia granché di concreto. «Ci hanno sempre detto che prima dovevamo aspettare il rifacimento del Palalido e quando chiedevamo del rifacimento del Palalido ci dicevano che dovevamo aspettare la corsia preferenziale della circolare: sono due opere che si aspettano a vicenda», chiarisce Enrico Salerani a Libero, consigliere leghista del Municipio 8. «La verità è che sono le solite chiacchiere della sinistra milanese, buona solo a fare promesse che poi non si realizzano. Con pure l’aggravante che il costo dell’intera struttura è esorbitante, si parla di milioni e milioni di euro, circa sei. Sono queste le spese della Milano del 2019? Ma per piacere, per fare meno di un chilometro di asfalto… Tra l’altro non bisogna nemmeno scavare o mettere in piedi chissà quale cantiere, basta un po’ di buon senso. Invece è tutto fermo».

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