Silvio Berlusconi e Bianca Berlinguer di fronte a CartaBianca. Sorriso aperto, a volte maliziosamente in attesa, ma poi la sicurezza, la chiarezza di Berlusconi. E sembrava un’atmosfera già vista, del guerriero che non molla, di chi sa rischiare e vincere. Gli anni, la malattia, sono dettagli lontani. E c’è l’abilità di non appiattirsi su Salvini, anzi di distinguersi nettamente, evitando le posizioni estremiste della Meloni e il drastico diktat sull’immigrazione. Ma lo sguardo è benevolmente comprensivo per certi estremismi, ma decisamente staccato, personale. Qualsiasi cosa si pensi dell’uomo e del politico, quel suo inseguire sempre un sogno con pragmatismo è la conseguenza di un progetto meditato, verificato nelle sue componenti.
E che Forza Italia sia il nodo equilibrato, sostenibile e garante nella politica del centrodestra, emerge con assoluta chiarezza. “Salvini ha condiviso con noi un programma per il futuro del Paese, ma non lo sta realizzando. Ci sono 30 questioni importanti su cui 5Stelle e Lega sono in conflitto. Queste elezioni daranno un cartellino rosso ai 5Stelle.” In sintesi questo il pensiero sul governo anomalo di oggi.Ma il mare detta una legge per cui non si deve lasciare morire nessuno. E il politico ricorda la sua politica estera, esemplare per molti, e i trattati con i Paesi nordafricani e la diminuzione allora degli sbarchi. Il poi è stata un’invasione, ma la politica deve tornare al dialogo costruttivo, abbandonando l’isolazionismo. L’Europa deve rappresentare un forte Occidente anche contro la Cina.
Bianca Berlinguer è forse sorpresa da quel guizzo di umanità e ripete, quasi volesse comprendere bene. Il conflitto d’interesse del M5S? Incostituzionale, risponde. Perché tutti gli italiani sono uguali, a prescindere dal patrimonio e se dovesse essere malauguratamente approvato, verrà dichiarato, anticostituzionale. Ma c’è un nuovo leader in forza Italia? È la domanda di commiato. “Ci sono persone validissime nella classe dirigente: Elisabetta Casellati, Tajani, Carfagna”, risponde. Finalmente Bianca Berlinguer sorride.
E c’è anche rispetto.

Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano