Milano 9 Febbraio – La scuola media Cardarelli di Via Strozzi, chiusa a giugno 2013 perché furono rinvenute tracce di amianto, è oramai abitata da senza fissa dimora e clandestini. E’ incredibile come anche in un quartiere semi centrale della città, siamo in Viale Caterina da Forlì, ci siano oramai enclave di questo genere. E’ colpa del mancato intervento del Comune che, dopo aver chiuso la scuola, non si è occupato di ristrutturarla.
Ciò determina degrado e molestie anche per le famiglie che frequentano i giardini di Viale Caterina da Forlì. Peraltro i residenti già in estate si lamentavano dei gruppi di sudamericani che occupavano il campo da volley con grigliate e musica ad alto volume. Una raccolta di firme non ha sortito effetti sull’Assessore Granelli e ora la situazione può solo peggiorare.
Presenterò una interrogazione per conoscere i motivi del grave ritardo nella sostituzione dell’edificio prefabbricato che ospitava la scuola Cardarelli con un moderno plesso scolastico. Ad oggi non c’è nemmeno un progetto né un finanziamento per la scuola di Via Strozzi, che non è stata nemmeno inclusa nell’elenco delle scuole da finanziare dal Piano Renzi, ancora in gestazione. Anche la vicina scuola elementare Massaua, sebbene visitata dal premier Renzi nel maggio 2014, non è stata oggetto di alcuno degli interventi promessi.
Questa amministrazione ha chiuso numerose scuole lasciando gli studenti in sistemazioni di emergenza. Dopo molti annunci di stanziamenti, gli interventi veri e propri procedono con estenuante lentezza e le scuole dimenticate dal Comune diventano dormitori abusivi.
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Fabrizio De Pasquale
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.