Edilizia popolare, stanziati da Lombardia 16 mln per 49 progetti di recupero alloggi sfitti

Lombardia

Quasi 16 milioni di euro sono stati messi a disposizione da Regione Lombardia per il recupero di alloggi sfitti in diversi Comuni della Lombardia, somma che finanzierà 49 interventi attuati da 23 Comuni e 4 da Aler.

“Prosegue il nostro impegno – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità della Regione Lombardia Stefano Bolognini – per realizzare programmi d’intervento che hanno l’obiettivo di incrementare l’offerta di alloggi pubblici e sociali, rigenerare quartieri e contrastare l’emergenza abitativa. Queste sono alcune delle priorità del nostro mandato che intendiamo rispettare”.

I progetti puntano alla ristrutturazione di alloggi sfitti e al recupero di singoli appartamenti o all’abbattimento  delle barriere architettoniche interne e i fondi per 9.042.162 euro sono destinati a finanziare progetti presentati dai Comuni e 6.751.564 dalle Aler (Brescia Cremona Mantova; Milano; Pavia Lodi; Varese Busto Arsizio Como Monza Brianza).

Si tratta di interventi di otto tipi: sfitti, frazionamento, accorpamento per superare le dimensioni sottosoglia, rimozione amianto, efficientamento energetico, manutenzione straordinaria di interi immobili, superamento barriere architettoniche intero immobile e adeguamento sismico.

I comuni beneficiari si trovano nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Como, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia e Varese.

Una parte del primo stanziamento di 85 milioni di euro che risale 2015 (in attuazione della legge nazionale 80/2014) e pari a 16 milioni, è stata destinata alla riqualificazione degli alloggi sfitti (linea A) con un massimale di 15.000 euro ad intervento.

La linea B, che riguarda interventi più consistenti, fino a 50.000 euro per alloggio e manutenzione straordinaria di interi edifici, ha visto un primo stanziamento di 69 milioni di euro a cui si sono aggiunti, col decreto MIT del 3/10/2018, 24 milioni con priorità di assegnazione per circa 8.300.000 euro a completamento degli interventi ammissibili ma non finanziati col riparto del 2015.

Gli altri fondi, quasi 16 milioni di euro, sono stati destinati all’attuale intervento.

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