Virginia è riuscita a camminare grazie al ballo guardando gli allenamenti della sorella Martina, ora insieme hanno il sogno di aiutare gli altri a volare in alto come loro.
Una storia che sembra provenire direttamente dalla sceneggiatura di un film. E che invece è realtà e dimostra quanto la danza e la musica possano contribuire a superare ogni ostacolo.
La vicenda, che è finita anche in tv grazie alla trasmissione cult Le Iene e ha visto le protagoniste intervistate da Radio Deejay, è quella delle sorelle Virginia e Martina Di Carlo. Virginia è affetta da tetraparesi spastica fin dalla nascita, con disturbi motori e del linguaggio. Martina è la sorella, di quattro anni più giovane, appassionata di danza e campionessa di balli latini.
Sono storie che si incrociano, le loro. Virginia si innamora della danza assistendo agli allenamenti della sorella Martina e, quasi come un miracolo, inizia a camminare e a ballare. Inizia così una passione che supera ogni diagnosi medica. Una passione che diventa professione per entrambe. Virginia, infatti, è diventata maestra di danza, è atleta paralimpica e cavaliere della Repubblica. Martina è campionessa italiana di danze latine e argento mondiale. Insieme, inoltre, hanno vinto un gran numero di titoli italiani di danza paralimpica.
Sempre insieme hanno fatto partire il progetto Special Angels, che ora è in crowdfunding all’interno della campagna Msd Crowdcaring dedicata a progetti per migliorare la qualità della vita dei pazienti e per i percorsi di cura grazie a Msd Italia in collaborazione con la piattaforma Eppela.
“Siamo contente – dice Martina Di Carlo di questa opportunità che Eppela e MSD ci hanno dato. Quello che vorremmo ottenere da questo crowdfunding è che il progetto possa arrivare al maggior numero di persone possibili: privati, aziende, amici vicini e lontani”.
“Vorremmo che chi viene a contatto con la nostra realtà – aggiunge Virginia Di Carlo – sappia che sostenendoci aiuterà bambini o ragazzi disabili e anche persone disagiate che non hanno l’opportunità di fare dello sport, perché lo sport (nel nostro caso particolare la danza sportiva) ci aiuta sia fisicamente che mentalmente ed è giusto che tutti abbiano le stesse possibilità che ho avuto io”
Special Angels Dance School è una scuola in cui le due sorelle vogliono insegnare a ragazzi con disabilità a lavorare e danzare con la musica, per poter migliorare equilibrio, postura e autostima.
Dopo l’esperienza vittoriosa di Virginia, la volontà delle ‘Di Carlo Sisters’ è quella di riuscire a coinvolgere il maggior numero di ragazzi diversamente abili per poter permettere a loro di fare lo stesso percorso che ha fatto Virginia.
Il progetto Special Angels comincerà con una scuola di danza a Druento in provincia di Torino, con l’intenzione di espandersi a macchia d’olio in tutto il territorio italiano fino a creare un movimento che vuole rendere accessibile la danza a tutti quelli che non avrebbero mai pensato di poterlo fare.
La prima scuola, la ‘casa base del progetto’, primo obiettivo da raggiungere, avrà tre sale. La più piccola verrà destinata alla riabilitazione e psicomotricità per i bambini. Ci saranno poi due sale da ballo vere e proprie. Al piano superiore ci saranno delle altre sale utilizzate come aule per eventuali conferenze, uffici da cui si gestirà il progetto e sale d’accoglienza per le famiglie.
Il progetto “Liberi di volare” ha poi una serie di step successivi: l’acquisto di un puòlmino per il trasporto dei ragazzi disabili; l’erogazione di 5 borse di studio per ragazzi bisognosi e infine l’organizzazione di corsi esterni alla scuola e lezioni/appuntamenti creati ad hoc per promuovere l’idea della danza per ragazzi e ragazze diversamente abili.
“Noi sappiamo – concludono Virginia e Martina – che il nostro progetto avrà successo, perché ci crediamo con tutto il cuore. Qualsiasi sostegno, anche piccolo, è un passo verso il risultato finale. Ad esempio, sappiamo che alcuni dei ragazzi della nostra scuola vorrebbero fare delle sfilate: per loro sarebbe un sogno! E allora ci muoveremo anche in quella direzione. Per noi la cosa fondamentale è che tutti quelli che vengono a contatto con noi possano ricevere un po’ di felicità e di aiuto”
Il primo step mira a raccogliere 15mila euro, cui si aggiungerebbe il contributo di Msd Italia per ulteriori 5mila euro. Ma l’obiettivo finale mira a un finanziamento di 180mila euro.
Per ulteriori informazioni
https://www.eppela.com/it/projects/22695-special-angels-dance-school
Per interviste alle Di Carlo Sisters ufficiostampa@casiumani.it
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