Truffe e furti con la tecnica del “tocomocho” (ipnosi momentanea): banda sgominata

Cronaca

In totale gli episodi di rapina sarebbero stati 43 tra marzo e novembre 2018, per un valore di circa 70 mila euro. Già lo scorso anno i Carabinieri di Milano avevano tratto in arresto 22 persone e ieri  l’operazione ha portato a emettere altre 14 ordinanze di custodia cautelare in carcere (9 eseguite, mentre altre 5 persone si sono già allontanate dall’Italia).

Per truffare le proprie vittime la banda utilizzava la tecnica del “tocomocho”, una truffa tipica del Sud America la vittima veniva convinta ad acquistare un cosidetto ‘biglietto vincente’ della lotteria versando in cambio soldi contanti o  preziosi. Naturalmente i biglietti vincenti non esistevano e le persone truffate si ritrovavano con un pezzo di carta senza valore. Raccontando l’esperienza le vittime l’hnno descritta come una sorta di ipnosi momentanea.

Per arrivare ai loro scopi a volte i malviventi si avvalevano anche di un testo sacro: alla vittima veniva chiesto di  porvi sopra le mani e, con alcune parole sussurrate all’orecchio che la riducevano in uno stato di pseudo ipnosi, era convinta a consegnare loro i propri averi.

Tra i componenti della banda colpiti dall’ordinanza di custodia cautelare sei erano già detenuti a San Vittore, uno condannato ai domiciliari e due sottoposti a controllo da parte della Polizia Giudiziaria. Il gruppo, con base operativa a Milano, organizzava colpi in tutta Italia, e, tranne per un italiano ora detenuto a San Vittore, era composta da membri di origine peruviana.

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