Sono una trentina le persone che hanno fatto domanda di utilizzare gli incentivi economici del Comune per cambiare l’auto o sostituirla con mezzi più sostenibili.
Un vero flop se pensiamo che secondo Granelli questa è la soluzione al diritto alla mobilità delle decine di migliaia di persone che sono state appiedate da Area B.
Il flop dimostra che gli incentivi sono insufficienti per chi deve tirar fuori 25/30 mila euro per cambiare auto. Sopratutto si comprende che la strada del rinnovo del parco auto ha tempi inevitabilmente piu lunghi e costosi dell’agire su altre cause di inquinamento. Mentre un’azione più incisiva sulle caldaie e sul teleriscaldamento produrrebbe più risultati e in tempi più brevi. Ma loro sono ambientalisti a senso unico, ce l’hanno solo con la mobilità privata.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Tutto s’inquadra nel quadro generale di quest’Italia che ormai ha perso tutti i pilastri della società civile, dalla meritocrazia e dal senso del dovere e della professionalità, giù giù fino alla persa dignità dei comportamenti più semplici e banali, ecc.ecc.
Come poter essere ottimisti?
L’ho detto ieri e lo ribadisco oggi:
questa giunta non ha a cuore il benessere dei cittadini, per inquinare di meno occorre mettere a posto tutti gli edifici di proprietà comunale per i quali non ha soldi da spendere.
L’incentivo per comprare le auto nuove viene inficiato dal fatto che si continua a restringere le carreggiate a favore dei larghi marciapiedi e zone pedonali. Perché dovrei comprare un’auto nuova?
Eh, e quindi che si fa?
Continuiamo a raccontarci cose che già sappiamo a memoria e a piangerci sopra o c’è qualche iniziativa che si può intraprendere?
Siamo buoni tutti a brontolare, quanto invece a organizzare qualcosa di concreto e magari efficace, come siamo messi?