I migranti algerini omaggiano la cascina Pozzobonelli del 1402 con degrado, risse, occupazione abusiva

Milano

E’ comoda, in via Andrea Doria, la cascina Pozzobonelli, raggiungibile a piedi dalla Stazione Centrale, abbandonata da anni, di proprietà del Comune. Da restaurare, naturalmente, perché è un gioiello storico e architettonico di cui fa parte l’oratorio del ‘400 realizzato dalla scuola del Bramante e la cappella, composta da un’edicola e un portico con le colonne in pietra, le arcate in cotto, affreschi lungo le pareti. In una delle raffigurazioni, tra disegni geometrici e floreali, santi e profeti della tradizione cattolica. Ma non è e non può diventare uno svettante grattacielo o un nodo strategico dell’ennesima pista ciclabile…per dire che a Sala non interessa. L’angolo rinascimentale che potrebbe interessarci come memoria della nostra storia, ha convinto un gruppo di immigrati algerini, incuranti delle vestigia religiose, dei santi raffigurati: di fronte alla libertà di occupare abusivamente, anche gli islamici diventano agnostici. Ma forse quel degrado, quella sporcizia diffusa, quel disprezzo esposto nei gesti rappresentano il loro singolare omaggio al nostro credo… Osserva Libero “. E’ capitato che si lavassero i denti davanti agli ospiti dell’albergo vicino, che facessero i loro bisogni sul prato, all’aria: e ormai, con i commenti che gli ospiti lasciano online, per gli hotel della zona ha un impatto economico notevole. Si chiama “web reputation”, è la bestia nera di qualsiasi ristoratore o direttore di albergo: sono le recensioni che i clienti lasciano sui siti che offrono prenotazioni di alloggi o che consigliano mete, da Trivago a Tripadvisor a Booldng.com fino a Expedia”. Racconta a Libero il presidente del Municipio 2 “…due giorni fa è venuto un dipendente dell’Amsa (l’Azienda milanese servizi ambientali, ndr), mandato per dare una ripulita, ma è entrato ed è subito uscito. Non era possibile fare quel lavoro da soli, sono necessari una bonifica e l’intervento dell’ufficio d’igiene.” Le inferriate che proteggono la zona, non servono. Al cittadino comune è incomprensibile come non si sgomberi l’area e non si valorizzi un pezzo di storia.

1 thought on “I migranti algerini omaggiano la cascina Pozzobonelli del 1402 con degrado, risse, occupazione abusiva

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.