“Il tono trionfalistico della lettera inviata da Sala ai cittadini per giustificare l’aumento delle tariffe Atm lascia perplessi: quella descritta dal sindaco somiglia più alla Città del sole di Tommaso Campanella che alla Milano governata dal centrosinistra, dove disservizi e aggressioni (anche all’interno dei mezzi pubblici) sono ormai all’ordine del giorno” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Il vero capolavoro dialettico – prosegue l’azzurro – sta nel sottolineare la necessità di ridurre il traffico veicolare per tutelare l’ambiente. Peccato che a pochi mesi di distanza da Area B si sia deciso di aumentare il costo del tpl, affibbiando ai cittadini l’ennesima tassa. Il sindaco ha garantito che ogni euro in più incassato dal Comune si tradurrà “in qualità del nostro sistema”; una promessa solenne, come quella relativa alla riqualificazione delle periferie: a distanza di tre anni qualcuno ha notato miglioramenti? In questi mesi – continua Comazzi – vigileremo affinché gli incassi di Palazzo Marino vengano impiegati per garantire maggiore sicurezza dentro e fuori i mezzi pubblici, tempi di attesa ragionevoli anche in orario serale, maggiori collegamenti nelle zone periferiche e un servizio più efficiente e decoroso. Il sospetto – conclude – è che le nuove entrate saranno impiegate per coprire qualche buco di bilancio, mentre i cittadini dovranno sopportare gli stessi disservizi a un costo maggiore”.
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I marinai, al confronto, mantenevano le promesse sapendo che prima o poi sarebbero ritornati in ogni porto frequentato. La nostra Giunta, nell’incertezza del futuro, gradisce lasciare, a nostre spese, la propria firma ideologica fornendoci una città allo sbando.