La sensibilità deve avere una risposta nei fatti. E occupare il posto giusto, con la possibilità di realizzare diventa lo slancio con la mano istituzionale per “fare”. Il progetto promosso dall’assessore alle Politiche sociali Laura Luppi, da realizzare con la OnlusCidiesse, è espressione della volontà e dell’attenzione dell’intero Municipio 2 e assolve la vocazione della cooperativa di inserimento socio-lavorativo dei giovani oggi detenuti al Beccaria. Sì, sicuramente si può fare, anzi si deve, perché la temporanea emarginazione non diventi abbandono.
Il progetto c’è “Dal Bullo al Bullone” – dalla strada al lavoro –per dire, come recita la finalità pratica ed educativa della onlus “In Cidiesse i ragazzi si misurano con il fare. Per la prima volta, nella loro carriera deviante, la misura del loro valere non è più data dal quanto si è forti nella banda di quartiere, o da una relazione dei servizi sociali, ma viene dalla esperienza concreta, dal misurarsi con se stessi, con le proprie risorse, tirando fuori il meglio di sé.” Imparano un mestiere, vengono reinseriti nel mondo del lavoro e nella società come onesti cittadini. Ma il processo rieducativo, l’assunzione di nuovi parametri di vita, quel fare insieme, comporta, chiarisce Cidiesse “una terapia strutturante basata sul lavoro per questi ragazzi difficili. Il nostro metodo, fatto di relazione autentica con loro, anche se in un contenitore formale quale il rapporto di lavoro, giova non solo alla loro crescita professionale ma più complessivamente ad un arricchimento umano personale utile nella vita sociale” Ragazzi recuperati alla normalità, consapevoli di essere utili, di aver acquisito una nuova abilità lavorativa e non importa quale lavoro andranno a svolgere.
“Ma saranno cittadini, con la volontà di decidere, il pensiero aperto al mondo.”; sottolinea l’assessore Luppi. E, se posso commentare, è una politica sociale di cui essere orgogliosa.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano