Milano 24 Gennaio – Ancora una volta i ragazzini dei centri sociali hanno occupato un edificio pubblico. Questa volta il Collettivo Zam e un gruppo di studenti del Liceo Manzoni, nel frattempo anch’esso occupato, hanno tranciato la catena che chiudeva l’ex scuola di Via Santa Croce.
Al di là di ogni valutazione sulla illegalità e sui soprusi compiuti dai no global e purtroppo tollerati dal Comune, questa volta chi volesse perpetuare l’atteggiamento da Don Abbondio che caratterizza l’amministrazione Pisapia dovrà prendersi delle belle responsabilità.
La scuola di Via Santa Croce è da tempo pericolante. Farvi affluire numerosi ragazzi per concerti e convegni è veramente rischioso per la stabilità dell’edificio e degli edifici confinanti, nonché per l’incolumità delle persone.
Questo è un ulteriore motivo per procedere da subito allo sgombero. E’ anche una ulteriore riprova delle gravissima responsabilità del Comune di Milano, che, pur in presenza di una mia segnalazione e di una richiesta dei residenti confinanti, non ha messo in sicurezza lo stabile dopo la prima occupazione.
In questi condizioni di rischio, mi pare che i responsabili dell’ordine pubblico di Milano abbiano ancor più il dovere di far rispettare la legge fin da adesso, piuttosto che barcamenarsi in equilibrismi politici.
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Fabrizio De Pasquale
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Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.