Una signora di 64 anni, con la borsa della spesa, è stata aggredita e ferita con un coccio di bottiglia da un immigrato regolare del Bangladesh, forse per un maldestro tentativo di rapina. La poveretta è stata buttata a terra e colpita più volte con fendenti al braccio, al collo e alla spalla, finché un passante non è intervenuto in suo soccorso atterrando l’aggressore, mentre altri hanno impedito che morisse dissanguata tamponandole la profonda ferita alla gola.
Il fatto è accaduto ieri mattina in largo La Foppa, ma già lunedì sera l’uomo era stato fermato dalla Polizia perché in stato confusionale. Poi come sempre accade in questi casi é stato mandato a un pronto soccorso da cui é uscito tranquillamente.
La presenza di persone pronte ad aggredire ed anche a uccidere per piccole rapine o per futili motivi rende tutta Milano, centro compreso, sempre più pericolosa.
Non é possibile che circolino tante “bombe umane” sotto effetto di alcol, stupefacenti e disturbi psichici.
Non vogliamo assuefarci a questi episodi considerandoli normali nella loro folle pericolosità. Il Comune reagisca.
Serve aprire subito un Centro per il Rimpatrio (CPR) , serve applicare subito i Daspo per i clochard molesti, di cui in Corso Garibaldi abbiamo più volte denunciato la presenza, e serve al più presto un patto Comune/Questura/Magistratura per identificare ed espellere quegli immigrati che non possono essere affidati per la loro pericolosità sociale alle comunità.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.