Era partito fissando telefonicamente un appuntamento con la gioielleria Scavia di via della Spiga, prendendo accordi per l’acquisto di un diamante del valore di 52mila euro. Protagonista della vicenda un 42enne napoletano, che si è poi recato personalmente in negozio per saldarne l’importo con un assegno circolare. Quando però l’amministratore della gioielleria si è presentato in banca per incassarlo, il vicedirettore dell’istituto, notando qualcosa di insolito, ha contattato la banca del 42enne che ha confermato di non emettere assegni circolari di valore superiore ai 50mila euro.
Subito è stato dato l’allarme alla gioielleria, chiedendo di fermare il truffatore che nel frattempo si era già allontanato con il prezioso gioiello. Un addetto alla sicurezza del negozio,ha fornito una precisa descrizione del truffatore, ricordandosi anche che l’uomo aveva detto di dover andare in stazione a prendere un treno.
La polizia è così riuscita bloccare il 42enne napoletano in stazione Centrale, individuandolo nonostante si fosse già cambiato, infilandosi una t-shirt nera al posto di quella bianca che indossava in precedenza.
Nel suo zaino è stato ritrovato il diamante, che i poliziotti hanno restituito alla gioielleria, arrestando l’uomo per truffa.
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