Finalmente una Casa riqualificata con il calore dell’accoglienza, dell’eventualmente sana contaminazione di arti e abilità per artisti e la loro creatività. In Corso Garibaldi La Casa degli artisti rinasce dopo 12 anni e varie traversie che avevano fatto dimenticare la geniale finalità per cui era stata pensata. Non manca, nella sua storia, l’occupazione di un centro sociale negli anni 80 e la chiusura, appunto, per la situazione degradata. Scrive Libero “La struttura, che si affaccia sulla via pedonale di accesso da Corso Garibaldi e sul giardino pubblico di via Cazzaniga, consta di una superficie complessiva di 1250 metri quadri. Il piano terra sarà dedicato alle esposizioni delle opere artistiche, oltre ad avere uno spazio adibito alla ristorazione.11 primo e il secondo piano, invece, saranno a disposizione degli ospiti in residenza e dei loro atelier.
Non ci saranno limiti d’età né di nazionalità per gli artisti invitati e il periodo di permanenza nella casa potrà variare dai 3 ai 12 mesi a seconda del tipo di collaborazione. Ciò a cui punta l’Ats vincitrice del bando è la ripresa del progetto per cui la Casa era nata: un luogo di incontro e creazione, di studio e lavoro, che possa coinvolgere ogni aspetto dell’arte sia all’interno che all’esterno, coinvolgendo anche la sfera pubblica e lo spazio urbano”.
L’iniziativa infatti per dare nuova vita alla Casa è del Municipio 1 che ha emesso un bando per la concessione in uso dell’immobile. L’Ats vincitrice è costituita da cinque associazioni, profondamente unite da una visione comune di questo progetto. La sinergia ha permesso oggi di prospettare un futuro di progetti d’arte partecipata e progetti di formazione per il territorio.