Ci siamo, signori. Repubblica suona la sveglia e sguinzaglia i segugi: preparatevi, ci sono 109 miliardi di evasione da recuperare. Nessuno, ovviamente, si pone il dubbio che esistano davvero. Sarebbe troppo. Qui, però, ci vogliamo divertire e, a partire dall’allegato alla NADEF 2018 vogliamo mostrarvi perché, di fondo, si tratta solo di fandonie. Non esiste alcun tesoro, se esiste non è recuperabile, se è recuperabile l’unico risultato sarebbe più povertà per tutti.
Come si calcola l’evasione globale
con una serie infinita di approssimazioni. Essenzialmente tra flussi economici ed entrate attese. Solo che usando solo questo sistema i numeri sarebbero ridicoli. Quindi ci si deve mettere dentro l’economia non direttamente osservabile. Scusate se scado di tono: i gentili signori che se piove vi vendono un ombrello a cinque euro. Segnatevi questo esempio, perché è vitale. Dunque, si stimano tutti i flussi, si decide quanto rendono e si applicano le imposte. Già questo dovrebbe far sollevare un sopracciglio: siamo il paese delle eccezioni, delle detrazioni personalizzate e dei regimi discali pressoché unici. Io tra Partita Iva e società possiedo, partecipo o amministro cinque entità e non ce ne sono due con lo stesso regime. Ma siamo ottimisti: hanno calcolato tutto al dettaglio. Dove sono questi 109 miliardi?
Il piccolo problema del “non osservabile direttamente”
Potremmo partire dal crimine (no, la mafia non è tassabile nella realtà, ma genera comunque PIL). Ma nel Nadef giurano che non la calcolano (ecco perché a loro viene 109, a Cottarelli 130, agli istituti internazionali 190. Sono diverse sfumature di follia). L’economia sommersa include sicuramente i fuori busta che vi lasciano a lavoro e le fatture che saltano, ma tutto questo non spiegherebbe come mai il 67% SESSASANTASETTE PERCENTO dell’Irpef degli autonomi manchi all’appello. Sapete cosa non è direttamente osservabile? I tizi che vi vendono i calzini. Un discreto numero delle attività quotidiane di quei negozietti di quartieri. Poi, certo, anche dei professionisti, ma loro vengono controllati. I banchetti volanti non mi pare proprio. E voi volete recuperare qualcosa? Come? La P.I. Non la apriranno mai. La merce che gli sequestrate non la potete vendere. Quindi? Quindi quella cifra non ha senso. E parliamo di 32 miliardi. Quindi da 109 possiamo scendere pacificamente a 90. Ci vogliamo pure mettere metà dell’Iva? Arriviamo a 74.
Il minuscolo ostacolo delle reazioni
Sì, c’è anche questo da considerare: se stringi i controlli su chi produce, qualcuno ti manda a stendere, prima o poi. Si chiude, signori. Tutti in coda per il reddito di cittadinanza. Oppure tutti in nero. A questo punto, cosa rischi? Intesti tutto al criceto e buona fortuna a recuperare qualcosa. Più oppressione fiscale c’è, meno la gente produce. E la crisi economica diventa persistente. Anche perché, scusate l’attacco di liberismo selvaggio, ma i beni e servizi a bassissimo costo servono ai poveri per campare decentemente e chiedere meno sussidi. Se glieli togliete, dovrete dar loro di più. Quindi no, recuperare TUTTA l’evasione è impossibile. Lo è matematicamente: più duri diventate nella caccia al tesoro che non c’è, meno lo troverete.
Questo governo rischia di essere la mazzata finale sulla nostra economia. Un grazie di cuore a chi ce lo ha regalato.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,