Di chi è la manina che ha inserito il centro sociale Leoncavallo, abusivo da 30 anni, nell’elenco dei servizi sociali di Milano?
Leggendo le osservazioni del PGT (il nuovo Piano Regolatore in votazione in questi giorni) mi sono imbattuto in quella di un cittadino di Greco che ha scritto al Comune per togliere il Leonkavallo dall’elenco dei servizi sociali di zona.
Nella prima versione del PGT, approvata a Luglio, il Leonka era infatti inserito nell’elenco dei servizi sociali, manco fosse un ambulatorio medico o un centro anziani.
Perché l’Assessore Maran ha firmato quella delibera che conteneva una falsa qualifica al Leoncavallo? Il Leonka é oggi un bar/sala concerti totalmente abusivo che occupa illegalmente una proprietà privata ed esercita le sue attività senza permessi né versando le tasse.
Forse la Giunta voleva costruire le basi per concedere ai compagni del centro sociale un altro spazio pubblico? I consiglieri di maggioranza che hanno approvato in prima lettura il PGT non sapevano che il Leoncavallo è occupato illegalmente da 30 anni?
Se qualcuno avesse ancora dubbi sulla complicità della amministrazione di Beppe Sala coi centri sociali, questa è una prova in atto pubblico. Ora sono stati scoperti. Speriamo che esista un giudice che si informi di questo falso in atto pubblico.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.