“Dispiace constatare che anche di fronte a un progetto serio e necessario come quello sula rigenerazione urbana e il recupero degli immobili dismessi gli esponenti del Pd cerchino goffamente di gettare fumo negli occhi dei cittadini, con polemiche sterili e strumentali” affermano Gabriele Barucco, relatore del progetto di legge sulla rigenerazione urbana e Gianluca Comazzi, capogruppo di Fi in Regione Lombardia. “Parlare di “colate di cemento” nelle campagne come fa Piloni è assolutamente ridicolo. Tralasciando il fatto che si sta parlando di una norma già esistente, forse gli esponenti dem ignorano i tanti problemi sociali e di sicurezza che derivano dalle cascine in stato di abbandono. Consentire a un privato di recuperare un fabbricato dismesso significa dare un nuovo impulso alle aree rurali, che di certo non si trasformeranno in tante piccole Manhattan ma potranno offrire nuove opportunità, contrastando lo spopolamento delle campagne. Se Piloni, anziché cercare il titolo di giornale, avesse espresso queste sue perplessità durante la commissione consiliare di stamattina, avrebbe avuto subito le rassicurazioni che cercava. Questo progetto di legge – concludono gli esponenti azzurri – non fa che favorire il recupero degli immobili, creando le condizioni per avere zone più verdi e sicure. Senza contare che oggi gli oneri ricadono sugli enti pubblici, per quanto concerne gli edifici di loro pertinenza: il vero “partito del cemento” è quello che mira a preservare lo status quo”.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845