Il progetto “ONE SHOT NO KILL” vuole indurre una riflessione sui diversi modi di approcciarsi alla natura confrontando quello del cacciatore e del fotografo naturalista: se il primo si dichiara amante della natura, ma di fatto la spazza via uccidendola, il fotografo la rispetta, ammirandone in silenzio la bellezza e catturando immagini da condividere. Lo sparo del cacciatore uccide, lo scatto del fotografo preserva: one shot, no kill.
L’ evento si articolerà in:
– una mostra fotografica a tema fauna cacciabile con foto concesse da illustri fotografi di fauna selvatica
– un convegno che avrà come relatori fotografi, etologi, biologi e tratterà i segreti della fotografia naturalista e l’etologia delle specie ritratte, ma anche approfondimenti sulle problematiche legate alla caccia di specie a rischio.
La partecipazione all’evento è gratuita.
PROGRAMMA DELL’EVENTO
11:00 – apertura al pubblico della mostra fotografica
AGENDA DEL CONVEGNO
14:00 – registrazione partecipanti
14:30 – inizio convegno
– Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia Onlus
Introduce e modera
– Luca Spennacchio, fotografo, autore e ideatore del progetto
“One shot, no kill: chi ama contempla”
– Alessandro Piacenza, vice coordinatore nazionale guardie zoofile OIPA
“Caccia: danni calcolati e danni collaterali”
– dott. Lubian Emanuele, medico veterinario, direttore sanitario CRAS La Fagiana
“Patologie traumatiche conseguenti al bracconaggio: quali animali vengono colpiti e quali danni riportano”
– Massimiliano Sticca, fotografo naturalista
“Fotografare la natura”
– dott. Renato Semenzato, biologo esperto in grandi mammiferi
“Biologia e gestione dell’orso”
– dott.ssa Paola Peresin, biologa specializzata in conservazione della biodiversità
“Strategie gestionali per la convivenza con una popolazione di lupi”
– Paolo Rossi – Wolves Photographer, fotografo naturalista specializzato in lupi
“Ho visto 30 lupi e sono ancora vivo”
– Riccardo Trevisani, fotografo naturalista
“Si alla caccia, ma solo fotografica: racconti di un cacciatore di immagini”
–> Il numero di posti per il convegno è limitato, si chiede quindi, per esigenze organizzative, di dare conferma della proprio presenza compilando il modulo online sottostante.
Geometra per lavoro.
Fotografo per passione.
Rubrica “Zampe di Velluto” per amore.