Piove ancora su Milano, ma certe cose sono per sempre. Come le buche in strada. Solo che, stavolta, la sinistra non può accusare nessun altro se non se stessa. E quindi, ovviamente, glissa. Per fortuna non tutti hanno dimenticato. Per esempio, ci ricorda il consigliere del Municipio 7 Franco vassallo:
“Anni e anni di critiche alle precedenti giunte da parte della sinistra, ora che che governa la città i problemi sono gli stessi e nemmeno prova più a sistemarli.
Nella giunta Pisapia. l’allora assessore ai lavori pubblici Carmela Rozza, raccontava ai milanesi con la storia di un asfalto “miracoloso” che non avrebbe più permesso la formazione di buche in strada.
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Mi vien da sorridere vedere come nessuno riesca a comprendere che le cause delle buche in strade sono causate dal mancato smaltimento delle acque piovane mediante i pozzetti stradali.
A Milano gran parte delle caditoie stradali non funziona, perché intasate o ha l’ allacciamento alla fognatura interrotta o la bocchetta è coperta dall’asfalto.
La formazione di pozzanghere, oltre a danneggiare il manto stradale, sono fonte di disagio per i pedoni che transitano sul marciapiede o che attendono alla fermata dell’autobus che ogni qualvolta si devono scansare per non essere “lavate ” dalle vetture che transitano.
Il problema c’è e si ripresenta ogni qualvolta che piove, Milano diventa come Venezia.
Ottimo per proporre Milano alla candidatura per lo sci nautico !”
Il problema della manutenzione ordinaria è tipico di questa amministrazione che cerca di coprire i propri disastri con l’urbanistica tattica. Ovvero dipingendoli. Ma siccome i pozzetti non si possono semplicemente colorare, siamo di nuovo qui a parlare degli allagamenti. E notate come, per carità patria, non stiamo citando la situazione del Seveso. Ci accontentiamo di far notare che sulle strade sembra sia passato un bombardamento. Ed invece, ovunque tranne che sulla Milano arcobaleno, era di passaggio solo della normalissima pioggia.
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,