Ieri il Comune ha raggiunto un accordo con la Regione per l’installazione delle apparecchiature “Move in” per il controllo chilometrico sui veicoli che non potrebbero entrare in Area B.
Piuttosto che le zero deroghe annunciate da Granelli è un passettino. L’obiettivo di non penalizzare chi dispone di mezzi datati è ancora lontano.
I limiti imposti a Milano sono ridicoli: un auto euro zero dovrebbe pagare la scatola “Move in” 50 euro per muoversi al massimo 200 km in un anno, cioè per uscire di casa una decina di volte!! Gli euro 3 ed Euro 4 Diesel avrebbero a disposizione 1500 e 2000 km annui, mentre fuori da Milano i limiti sono 9000 km.
Addirittura chi userà questo sistema non potrà usare le 25 giornate di ingresso libero oggi previste per i residenti.
Granelli vorrebbe conteggiare anche i km fatti quando i divieti non sono vigenti (dalle 19.30 alle 7.30 e nei festivi).
Questa rigidità nei confronti degli automobilisti milanesi non è suffragata da dati che attestino un miglioramento dell’aria a Milano più che in Regione Lombardia.
L’arroganza e la sicumera di Granelli proseguono senza sosta e senza mediazioni. Peraltro attendiamo ancora i dati di Area B a 8 mesi dall’inizio.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.
Cosa vuoi commentare i coglioni si commentano da soli !!!!!!!!!!!!!
Quando avranno bloccato tutte le euro fino al 4 no FAP e si troveranno a sforare per favore chiedete l obbligo di spegnere i riscaldamenti a gasolio..poi ridiamo semmai lo facessero…
un personaggio davvero odioso ed imbarazzante. Gioca con le maglie larghe della democrazia imponendo i suoi dictat, senza mai ascoltare i cittadini, i Municipi, e vendendo poi i suoi giochetti da baro come discussione democratica con i cittadini. Riesce ad essere un odioso Kapò senza che ci sia una dittatura.
Ho chiesto informazioni dettagliate al comune di Milano, sia telefonicamente, sia attraverso email. Mi hanno confermato tutti che Move In (ossia il conteggio dei km con la scatola nera) è stato approvato per l’area B SOLTANTO per le autovetture e i furgoni adibiti al commercio ambulante o simili . Non per le vetture private per trasposto persone.
Si vede che l’inquinamento esiste solo a Milano !!!
Come si fa a bloccare il cuore pulsante della Lombardia ?
Questo va esclusivamente a beneficio delle multinazionali delle automobili e penalizza le persone e le ditte che lavorando faticano a far quadrare i conti.
Il colloquio in comune non esiste , mi pare di vivere in una dittatura !!!!!