Si gira sempre intorno alle piste ciclabili spesso inutili ma con costi elevati e manutenzione ignorata. E così ogni giorno ci sono notizie di scuole allagate, con l’impianto di riscaldamento rotto e abbandonate al degrado. “Ora è documentato perché nelle 530 scuole milanesi piove e perché cadono a pezzi. Il Comune spende nella manutenzioni ordinarie delle scuole 7.2 milioni di euro cioè lo 0.2 % della spesa corrente del Comune (3 miliardi e passa). C’e’ stata una diminuzione costante degli investimenti negli appalti quadro della manutenzione straordinaria, da 26 milioni nel 2017 a 16 nel 2019. Si confida ora in MM e nel Nuir: però questo rischia di sguarnire la manutenzione stradale. Forza Italia chiede a Sala di fare qualche ciclabile ed evento in meno e dedicare alle scuole gli investimenti che merita l’educazione.” Lo ha dichiarato ieri in una nota il capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale, al termine della Commissione Consiliare Educazione e Istruzione di Palazzo Marino, a commento della relazione dell’assessore Laura Galimberti sullo stato delle manutenzioni e degli investimenti sull’edilizia scolastica del Comune di Milano. La Commissione è aggiornata alla prossima settimana per l’ulteriore approfondimento della questione.
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845
Il Sindaco Sala sta a mio avviso giocando una partita sporca contro il popolo Milanese; non quello degli happy few come lui che nella agiatezza vivono in centro storico, ma la gente normale che vive nelle periferie, e che arriva con difficoltà a fine mese. Una partita sporca che moltiplica i costi che quelle famiglie devono e dovranno pagare per restare a Milano. Parlo di auto da rottamare forzatamente, di mobilità forzata verso mezzi pubblici carissimi ed insufficienti, parlo di extra oneri condominiali per facciate, tetti, riscaldamento, ma parlo anche di Servizi comunali vergognosi e di strade lasciate in pessimo stato ed allagate appena piove. Si. Sala vuole trasformare Milano in una Manhattan: prezzi alle stelle per chi può permettersi di abitare in centro, e balzelli a tappeto per i poveracci. Il tutto, ipocritamente spacciato per ecologismo di sinistra. Traffico reso volutamente caotico, lavori mai finiti nelle periferie, cementificio in aree nuove, progetti internazionali per far sorgere uffici e condominii solo per abbienti (come a Citylife), il piano di trasformare tutta Milano in qualcosa che non è e non è mai stata. Una giunta sovietica che procede a tutto ciò senza MAI chiedere il parere ai Milanesi. E, a Palazzo Marino, le opposizioni non vengono mai considerate. Tanto che a mio avviso dovrebbero per protesta a questo ignobile regime dovrebbero tutte abbandonare Palazzo Marino e fare un nuovo Aventino.