ATM: ancora brusca frenata con 11 feriti. Comazzi: “Granelli si astenga da polemiche e risolva problemi”

Milano

Voglio ritenere che tutti i conducenti di ATM, compresi quelli dei metrò, siano ottimi professionisti ma che la manutenzione dei mezzi sia precaria, che i servizi di ausilio, dopo un incidente, siano disorganizzati, nonostante (ed è opinione comune) i pericoli e gli insulti che i dipendenti ATM devono affrontare ogni giorno. Sorvoliamo per il momento sull’aumento del ticket, sui “tremori” delle zone circostanti le fermate, i rimedi risultati pallidi palliativi, ma la ennesima brusca frenata di ieri, alle 16,40, a Biseglie, comprova ancora una volta che sai come parti, ma non come arrivi. Il bilancio? Undici passeggeri sono stati catapultati improvvisamente a terra, fra loro quattro donne, di età compresa tra i 42 e i 62 anni, e due uomini, uno di 58 e l’altro di 64 anni.  Le persone contuse per l’incidente avrebbe riportato gravi traumi e un pauroso choc. Due sono stati trasportati in codice giallo all’Ospedale e gli altri medicati sul posto. E la memoria va ad un episodio in cui alcuni passeggeri sono stati abbandonati per ore sulla banchina. “Mentre l’assessore alla Mobilità Granelli si lamenta dell’operato di Regione Lombardia in ambito di tpl, anche oggi una frenata improvvisa di un convoglio della M1 ha provocato contusioni a undici passeggeri” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Con un servizio del genere – continua l’azzurro – a scioperare dovrebbero essere direttamente i cittadini, che da questa estate sono costretti a pagare di più per viaggiare in condizioni simili. L’assessore Granelli si astenga dal fare polemiche sterili e si impegni di più per risolvere i tanti problemi del trasporto pubblico di Milano”.

Per completezza di cronaca ricordiamo gli episodi precedenti, riportati da Il Giornale “Sempre nella stazione di Bisceglie il 7 ottobre scorso era avvenuta la stessa cosa. Una frenata improvvisa si era verificata verso le 20,30 in seguito a diversi blocchi a singhiozzo. Cinque i feriti quel giorno, due dei quali trasferiti in codice giallo al pronto soccorso. L’Atm aveva poi fatto sapere che all’origine dell’incidente vi era stato un errore umano del macchinista. Precedentemente era stata la volta del 2 ottobre quando, nella stazione di Cadorna, un 44enne e una donna di 61 anni erano stati soccorsi dal personale del 118. L’uomo era stato trasportato in ambulanza in codice verde al Policlinico. A marzo la Procura aveva aperto un’indagine per lesioni colpose, dopo due frenate improvvise, verificatesi una il 4 e l’altra il 9 marzo 2019. La prima aveva causato cinque feriti, mentre la seconda nove. Di cui due gravi. Il motivo era stato un abbassamento della tensione che aveva inviato dei segnali di emergenza al sistema di sicurezza, che aveva quindi imposto al convoglio una frenata”

1 thought on “ATM: ancora brusca frenata con 11 feriti. Comazzi: “Granelli si astenga da polemiche e risolva problemi”

  1. Da alcuni giorni sui treni delle linee della metropolitana una voce dagli altoparlanti raccomanda di reggersi ai sostegni. Lo trovo appropriato, ma non è sempre possibile attaccarsi ad un valido sostegno perché, per esempio, le aste orizzontali superiori sono alte, non sempre raggiungibili da tutti, e quelle verticali in numero insufficiente.
    La raccomandazione, pur con tutta la buona volontà, non può pertanto essere osservata da tutti; oltretutto nella brusca frenata del 6 dicembre in San Babila caddero anche passeggeri regolarmente seduti.
    Sarebbe opportuno che ATM provveda con adeguati miglioramenti. Grazie.

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