Maciachini: chi indossa una divisa a Milano rischia grosso

Milano

“Dopo l’aggressione ai Vigili del Fuoco in via Gola la notte di Capodanno, in piazzale Maciachini un brasiliano ubriaco e con precedenti si è scagliato contro un volontario di un’ambulanza colpendolo a calci e pugni per poi danneggiare anche il mezzo e aggredire pure i poliziotti intervenuti sul posto. Un episodio vergognoso che non dovrebbe mai trovare spazio nelle cronache di Milano, una città che dal punto di vista della sicurezza continua a mostrare delle lacune gravissime. Milano è la capitale italiana del crimine ma alla giunta Sala questo non sembra interessare minimamente. La mia solidarietà va al soccorritore picchiato da questo balordo extracomunitario, mentre ringrazio la Polizia per averlo arrestato”.

Così in una nota Silvia Sardone, consigliere comunale ed europarlamentare della Lega. “Chi indossa una divisa a Milano, che sia carabiniere, poliziotto, militare o soccorritore del 118, rischia la vita ogni giorno in determinati quartieri periferici lasciati allo sbando dalla sinistra salottiera che fuori dalla cerchia dei Bastioni non mette mai piede.

Il sindaco e i suoi assessori si ricordino che il loro lavoro prevede di amministrare la città di Milano, non la Zona 1. Ci sono autentiche zone franche, su tutte la stazione Centrale, dove le leggi dello Stato italiano non valgono più e dove se non si interviene la situazione rischia di precipitare fino a un punto di non ritorno”.

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