Australia del Cricket, del Surf, degli Open di Tennis, Australia degli spazi sconfinati, delle foreste, dei deserti senza fine, spezzata dalle fiamme, dal fumo soffocante dei bushfires, dalla strage dei Koala e dei canguri. Inevitabili incendi con impatto ambientale mai visto nel corso della nostra storia, clima arido, siccità devastante, sconvolgimento degli ecosistemi, divengono visione apocalittica e disvelamento di una verità caustica: il progressivo cambiamento climatico.
Fuochi estesi generano i piro cumulonembi, un fenomeno metereologico anomalo, un circolo vizioso che oscura il sole, propagando una eclissica luce arancione conformazioni nuvolose che danno origine a forti temporali, con raffiche di vento e fulmini che paradossalmente vanno ad aumentare le fiamme, liberando nell’aria pericolose emissioni di CO2.
Scenari cosmogonici di una nuova Era. Chi è colpevole del climatechange? Del global warming? L’uomo!
L’uomo che esercita un vero biocidio con influenza esacerbante sul clima e sull’aumento della temperatura.
Ma chi nega la responsabilità dell’uomo nel global warming, se il riscaldamento progressivo è iniziato nel 1850, dopo la rivoluzione industriale, chi sono i protagonisti della corrente negazionista sui cambiamenti climatici e riscaldamento globale del pianeta? Saranno forse le Big Company Petrolifere che investono miliardi di dollari per attività di lobbing e strategie di branding ? Saranno loro a screditare l’emergenza climatica neutralizzando le evidenze scientifiche? Intanto deforestazione, rischio idrogeologico, continuano ad uccidere il nostro pianeta, mettendo a rischio di estinzione specie vegetali e animali, mentre l’Australia brucia e il WWF emana il grido di allarme di un miliardo di animali morti nei roghi e 8,4 mln di ettari bruciati. Gli incendi continuano e piccoli marsupiali come opossum, koala, wombat e canguri gridano il dolore cercando il marsupio della loro mamma in cui potersi rifugiare. Aiutiamo gli animali per aiutare l’Australia.
Alcuni link per offrire sostegno all’Australia, dimostrando il nostro senso etico-morale nei confronti della natura.
https://www.wires.org.au/donate/emergency-fund
https://www.rspcansw.org.au/bushfire-appeal
Matilde Sardiello
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
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Ua articolo davvero commovente e toccante.
L’articolo mostra una profonda sensibilità nei confronti dell’ambiente , che appartiene molto all’autrice e che sa descrivere con tanta “compassione”, tale da indurci ad un’attenta riflessione, non solo su ciò che sta accadendo, ma soprattutto su quello che avverrà.
Grazie prof.ssa Sardiello e continui a farci prendere coscienza delle cose intorno a noi.
Articolo molto interessante che evidenzia il forte e drammatico contrasto tra la terra bellissima dell’Australia, grazie alla natura e la situazione attuale, grazie all’azione dell’uomo! La prof.ssa Sardiello espone un tratteggio dei fatti con competenza e stile! Complimenti.
Mi esimo da sperticarmi in complimenti ma posso aggiungere che con un Premier allineato alle politiche di Trump non potevamo ne possiamo aspettarci nulla di meglio.
Pragmaticamente, non lavoro più dal 1984 per cui sono disposto a mettere all’asta una serie di stampe originali, analogiche, del 1970 quale contributo personale per raccogliere fondi.
Attendo notizie.
Auguri
Grazie Dott. Roberto! Grazie per sentirsi coinvolto in una mission umanitaria.
Illuminating article, so well written by Ms. Sardiello. It brings dangerously close to the imminent dangers of climate change going unaddressed. A tragedy for Australia, the land and the innocent wildlife..
Matilde cara purtroppo è l uomo a causare tutto.. L uomo egoista e sempre più avido di denaro e potere.. L uomo che giorno dopo giorno dimostra sempre meno sensibilità verso il suo prossimo, verso l ambiente che lo circonda noncurante del precipizio che ci aspetta, che aspetta i nostri figli, nipoti, che aspetta coloro che si credono i padroni del mondo ma che sono semplicemente nullità destinate a lasciare questo mondo e tutte le ricchezze accumulate a discapito del bellissimo mondo checi è stato donato. Occorrerebbe un coro di urla, assordante…ma….tutto va avanti come sempre…. Il silenzio…
L’Autrice, sensibile e attenta, descrive perfettamente il tragico climate change . Articolo che dovrebbe toccare le nostre anime per aiutare questa meravigliosa terra .
Leggendo mi rendo sempre più conto che ció che sta succedendo è davvero un disastro.
Ho provato grande rammarico vedendo l attuale situazione globale e in particolare quella Australiana.
Secondo il mio parere ognuno può nel suo piccolo aiutare a far ritornare tutto come era prima.
Tutto quello che accade è davvero spregevole…
La natura in fiamme, gli animali in via di estinzione, l’aria pulita sostituita dal fumo immane, le condizioni meteorologiche in continuo cambiamento…
Sono situazioni disastrose, ma che potremmo (con un po’ di buona volontà) risolvere.
Perché tutto quello che succederà domani, dipenderà da ciò che farà la nostra generazione adesso.
Se stiamo qui fermi, la questione rimane sempre quella e continuerà a peggiorare.
Grazie a questo articolo ho potuto quindi immedesimarmi nella situazione e sensibilizzarmi di più .
Davvero molto bello e interessante.
Il cambiamento del clima affligge questo pianeta. Non si può rimanere impassibili difronte 1mld di animali morti. Aiutiamo l’Australia!
Bene ha fatto la prof.ssa Sardiello a lanciare l’allarme dall’Italia sugli incendi in Australia dove è stata testimone dell’emergenza in corso dovuta al global warming.Per aiutare l’Australia aiutiamo gli animali, vittime dei bushfires:questo l’appello disperato anche da parte dell’ autrice dell’articolo.
Rigore scientifico e lucida introspezione sociologica in questo mirabile articolo, dove l’oggettività della Docente si sovrappone senza soluzione di continuità all’intelligenza emotiva di una Persona profonda e sensible, che rivela la qualità speciale del legame che la unisce al l’Australia.
Dott. Rosaria Lei esprime in modo ineguagliabile ogni cosa!
Un articolo bellissimo che mette efficacemente in risalto le responsabilità umane sulle catastrofi che ci affliggono!!!
Quei poveri koala,tanti poveri animali….metafora della vita …noi…ci si immedesima nel dolore e nella verita’ purtroppo di una catastrofe !Articolo bellissimo che tratta con eleganza d’animo e con stile un tema attuale !
Articolo efficacemente descrittivo del dramma dell”Australia che è lontano solo geograficamente: ci coinvolge tutti!
Articolo ben scritto!
L’autrice, ancora una volta, attraverso le parole, scelte con cura e dal forte impatto emotivo, induce alla riflessione e conclude con un giusto sprone al senso di solidarietà del lettore.
Questo articolo è davvero molto chiaro e coinvolgente.
Affronta il problema dell’Australia; un problema le cui conseguenze sono fin troppo gravi.
È un peccato sapere che circa un miliardo di animali è finito fra quelle fiamme ed è morto.
È molto triste rendersi conto che c’è gente ancora non consapevole di ciò a cui stiamo andando incontro e non è abbastanza interessato a problematiche del genere. Però penso che con questo articolo la gente possa sensibilizzarsi maggiormente ed essere più cosciente, e lo spero vivamente.
Inoltre è sconvolgente l’idea che la natura debba pagare le conseguenze delle azioni dell’essere umano.
Perché noi uomini al tempo d’oggi ci sentiamo padroni del mondo, come se tutto questo ci sia dovuto, come se prima di noi nessuno avesse fatto sacrifici per lasciarci la terra tutta intatta e come se dopo di noi non verrà nessuno.
Quindi questo sentirsi padrone mette in pericolo gli altri esseri viventi, come gli animali che pian piano si stanno estinguendo o le piante che stanno andando a fuoco ed insieme ad esse brucia anche la speranza di un futuro per le generazioni avvenire.
Articolo molto appassionato e coinvolgente! L’autrice coglie alla perfezione il momento critico che sta correndo l’Australia. Peccato siano a pagare gli animali gli errori degli esseri umani. Sarebbe bellissimo poter correre in loro aiuto. Chissà se equipe di veterinari e ricercatori sarebbero disposti a trasferirsi…
L’Autrice, sensibile e attenta, ha descritto in modo perfetto il cambiamento climatico . Articolo che mi ha toccato molto e che dovrebbe aiutarci a capire quanto sia importante il nostro pianeta
Questo articolo è molto interessante ,parla di una problematica che non riguarda unicamente l’Australia ma tutto il mondo.Questo articolo penso abbia esposto molto bene i danni che stanno recando questi incendi…
Sono davvero colpita dalla semplicità, ma allo stesso tempo emotività di questo articolo. Grazie ad esso ho aperto gli occhi nei confronti di una mostruosa realtà… moltissimi animali sono stati travolti dalle fiamme e moltissimi alberi, risorsa per l’umanità, si sono trasformati in cenere. Le faccio i miei complimenti, articolo eccellente.
L’articolo evidenzia le problematiche attuali in Australia, si nota con piacere che è presente un legame affettivo da parte dell’autrice nei confronti del bellissimo ambiente australiano. Articolo molto bello e scritto con il cuore.
Questo articolo è molto interessante ,parla di una problematica che non riguarda unicamente l’Australia ma tutto il mondo.Questo articolo penso abbia esposto molto bene i danni che stanno recando questi incendi…
L’articolo è molto coinvolgente, sensibilizza ancor di più le persone sulle catastrofi che stanno avvelenando l’ Australia, molto spesso peró l’informazione è concentrata solo sul nostro Paese, vorremmo più notizie come questa : informazioni sulle problematiche che coinvolgono il mondo intero.
Il global warming è un problema molto serio e noi giovani non vogliamo subirlo ma combatterlo!!
L’articolo è molto coinvolgente, sensibilizza ancor di più le persone sulle catastrofi che stanno avvelenando l’ Australia, molto spesso peró l’informazione è concentrata solo sul nostro Paese, vorremmo più notizie come questa : informazioni sulle problematiche che coinvolgono il mondo intero.
Il global warming è un problema molto serio e noi giovani non vogliamo subirlo ma combatterlo!!
Siamo così avanzati , abbiamo la parola , l’unica differenza apparente con tutti gli altri esseri viventi , ma non riusciamo a fare una delle cose più comuni che si riesce a fare nel mondo animale, mostrare gesti ed atti , senza ritorni economici o politici.
Articolo molto toccante riguardante un argomento valido per la quale vale la pena non solo parlare ed esprimere la propria indignazione, ma anche agire. Questo articolo è ricco di informazioni che,secondo me, non possono non colpire particolarmente la nostra anima.
Mi ha colpita molto l’immagine del profondo sguardo tra l’uomo e il canguro perché ci dimostra che l’umano può avere un grande rapporto con la natura, ma anche e soprattutto l’unico rapporto di elevato spessore. Complimenti.
Bravissima😍…bellissimo articolo!!!!!!….infatti sono rimasta sconvolta quando ho visto le immagini in tv dei piccoli koala che scappavano cercando di rifugiarsi dal fuoco….😔bisognerebbe davvero essere tutti più consapevoli di quello che che sta accadendo……basterebbe poco💙
Purtroppo il problema è l’uomo, senza cuore perché ha ferito le loro anime e ha distrutto la loro casa.
Prof è sempre così professionale e sensibile, complimenti per le “attente”parole.
Grazie autrice per riuscire a portare un messaggio profondo dall’Australia all’Italia, inducendo il lettore all’evidenza scientifica e sensibilizzazione, nel profondo rispetto della natura. Grazie per trasmettere il messaggio che con piccoli gesti si può salvare il mondo, sia nel piccolo, nella quotidianità, che bel grande, dall’Italia all’Australia.
Tout le monde est au courant des problèmes actuels en Australie cet article en parle.on voit bien que l’auteur a mis sont cœur et son âme pour l’écrire ainsi montrer son amour à l’Australie.
Ein sehr gelungener Artikel, der in treffender Weise die Folgen der Buschfeuer Australiens schildert!Die Autorin regt an, über Klimaerwärmung, Umweltschutz nachzudenken !Gratulation
Un fantastico articolo Matilde. Il tuo lavoro e la tua dedizione nella scrittura e negli studenti stanno facendo la differenza in tutto il mondo. Bravissima
Complimenti prof!👏
Articolo veramente toccante.
Mia figlia è tornata a casa molto provata dalle sue parole.
Se questo accade è tutta colpa dell’uomo… abbiamo creato noi questa tragedia!
Non ci sono parole,
questo è il mondo che dovremmo lasciare ai nostri figli?
Un mondo dove non c`è più rispetto per la natura e per la nostra terra?
Mi auguro che questa tragedia sensibilizzi ognuno di noi.
Penso che il modo con cui lei sia riuscita a spiegare il grande momento di difficoltà che sta vivendo in questi ultimi tempi l’Australia faccia arrivare al lettore il suo messaggio in modo molto chiaro e diretto. Si riesce a cogliere davvero la gravità dell’evento, ponendosi delle domande che aprono importanti riflessioni, le quali si ritrovano alla base dei più grandi conflitti mondiali. Grande argomento di attualità.
È davvero catastrofico e desolante ciò che sta accadendo in queste zone che per millenni hanno mostrato il loro splendore e ospitato diversi marsipiali tra cui koala e canguri.
Sono purtroppo questi animali innocenti a subire le conseguenze di questa cattiva etica dimostrata dall’incapacità dell’uomo moderno di rispettare il proprio ambiente solo perché è assetato di denaro e potere.
Ma siamo anche noi in parte responsabili, non solo chi è avido di potere, perché uno dei peggiori difetti dell’essere umano contemporaneo è proprio l’indifferenza, il disinteresse verso questioni che crediamo che non ci riguardino, senza essere consapevoli che tali questioni colpiscono la nostra “casa comune”.
Ormai preferiamo essere popolari sui social e credere a fake news che ingannano le nostre menti; questi sono purtroppo aspetti negativi del progresso tecnologico e informatico, il desiderio di attenzioni e la totale assenza di una realtà che ci renda coscienti di quanto sta accadendo nel nostro stesso mondo.
Troviamo che la giornalista abbia ragione !!
E sopratutto importante iniziare nel nostro piccolo ed essere consapevole.
Bisogna iniziare da nostra casa, p.e. prendere il trasporto pubblico per quanto possibile, fare le spese
senza usare plasticca …
E anché la responsabilità dei politici sviluppare una visione lungimirante ; la politica gioca un ruolo
importante.
Un sacco di soldi sono spesi per ricostruire la cattedrale di Parigi ‘Notre-Dame’, che è certamente
una buona cosa. Ma…siamo anche disposti a donare un sacco di soldi per combattere gli immensi
incendi in Australia e per ripristinare molti ettari di foresta?
Wij vinden dat de journaliste gelijk heeft !!
Het is vooral belangrijk om met kleine dingen te beginnen en bewust te zijn. We moeten zelf
beginnen… door bv. zoveel mogelijk het openbaar vervoer te nemen, boodschappen doen zonder
plastiek te gebruiken …
Maar het is ook de politieke verantwoordelijkheid om een vooruitziende visie te ontwikkelen,
de politiek speelt een belangrijke rol.
Er wordt veel geld uitgegeven aan de heropbouw van de Parijse kathedraal Notre-Dame, wat zeker
een goede zaak is. Maar… is men ook bereid veel geld te doneren voor het bestrijden van de
immense branden in Australië en voor het herstel van de vele hectaren bos?
Grazie per l’impegno e l’interesse impiegato nella traduzione del mio articolo dalla lingua italiana alla lingua belga. Spero che il mio messaggio sia entrato nell’animo di tutti, nella piena consapevolezza che i bushfires Australiani compromettono il wildlife di tutto il nostro 🌏 pianeta. M.S.
L’uomo è la bestia più crudele. Sfrutta i propri simili per propri scopi, se ne infischia del danno che provoca alla terra e alle vite di tutti gli esseri viventi che la popolano. Non si preoccupano delle conseguenze che le loro azioni sconsiderate comportano, e questo porta alla distruzione delle meraviglie della natura. Quanti alberi sono stati abbattuti o bruciati dall’uomo, solo per ottenere spazio per le loro industrie? Quanti animali sono stati cacciati e uccisi per avere le loro pellicce, zanne, pelli per creare i loro giubbotti di pelliccia o le loro scarpe e borsette di pelle? È per via della negligenza dell’uomo se accadono cose come gli incendi. Basta un ceppo ancora caldo, ancora rosso su un po di foglie secche per dar via ad un incendio di proporzioni smisurate. E sono proprio le creature che abitano in quella foresta, dove è stato appiccato l’incendio, che ne pagano le conseguenze, ritrovandosi a scappare per rifugiarsi in posti più sicuri. E tutto questo per cosa? Perché non ci curiamo di ciò che ci circonda, perché abbiamo i paraocchi, come quelli che si mettono ai cavalli, così vediamo solo ciò che ci interessa. E quando poi è troppo tardi, ci accorgiamo finalmente di quello che sta succedendo, e c’è chi lotta per risolvere questi problemi nati dalla stupidità di chi li ha preceduti. Ma la cosa più brutta è che ci sono ancora persone che fingono di non sapere, di non vedere, perché credono che così la cosa non potrà riguardarli, e pensano <> non capendo che solo se saremo tutti uniti potremo, un giorno, sistemare le cose.
*e pensano*
Non si è salvata questa parte
tanto ci pensano gli altri.
Perché no si salva sta parte
Danke Matilde für deinen Bericht, der großen Brände in Australien. Es ist ungeheuer zuschauen zu müssen und selber nicht helfen zu können. Arme Tiere, die umkommen, tausende Hektar Wälder und Natur, die von den riesigen Bränden zertört werden. Die Politik muss rasch handeln und die Mittel zur Verfügung zu stellen, damit die Brände gelöscht werden können und somit viel Land und tausende Tiere und Menschen vor dem Tod zu retten. Es ist unter den Verantortlichen ein rasches Umdenken nötig.
Un paese in fiamme, l’Australia, chi mai avrebbe pensato che l’egoismo umano potesse abbattersi così ferocemente su una terra così bella ed affascinante, un egoismo che va a distruggere un ambiente per cui dovremmo essere grati, per le foreste, i fiumi, l’aria pulita, un dono così bello che però abbiamo deciso di rifiutare per decidere di venerare un altro dio: il denaro; un dio che porta sofferenza e distruzione, ammazza animali innocenti e puri, ammazzando anche i nostri stessi consimili, il paesaggio, e portando a conseguenze sempre più nefaste. L’aria pulita diminuisce sempre più, il cibo disponibile diminuisce sempre di più per sempre più bocche da sfamare, la povertà dilaga, la natura muore, sempre più politici incapaci che non hanno a cuore la vita e gli interessi pubblici se non quelli delle grandi industrie.
A questo punto sorge una domanda: che cosa faremo alle prossime generazioni, ai nostri figli? Un pianeta morto che non ha più nulla, un pianeta privo delle sue bellezze, delle bellezze che hanno impiegato milioni e miliardi di anni per svilupparsi e crescere, e che stiamo distruggendo nell’arco di un secolo.
Eppure la vita e la bellezza di questo pianeta è un miracolo unico nell’universo, ma noi non ce ne importiamo, non siamo in grado di amare, vedere la bellezza delle cose che ci circondano, perché abbiamo la vista annebbiata da cose che in pochi anni non serviranno più, e la cosa peggiore è che sarà un mondo di ancora più sofferenza, un mondo grigio, nero, invivibile se non decidiamo di prendere l’iniziativa e iniziamo a fare qualcosa ora. Dunque svegliatevi gente, perché se non facciamo qualcosa le conseguenze nel futuro saranno ancora più gravi di quello che stiamo vedendo, che sono già un preambolo apocalittico della distruzione imminente per mano dell’uomo
Pietro! Non immaginavo una reazione cosí forte,incisiva in merito al Wildlife,ai bushfires .. alla health of our planet. Sei una persona sensibile e per questo ti ringrazio. Insieme possiamo combattere per difendete il wildlife!
L Australia, terra di natura incontaminata, è stata violentata dall uomo. Ora bisogna ricostruire l ambiente ..Investire nella gioventù rispettosa delle generazioni future. Grazie Matilde per la tua sensibilità. Hai contribuito alla formazione Della coscienza nostra è delle generazioni future.
L Australia ti deve molto. Grazie per la tua sensibilità.
Luigi