Lunedì 27 gennaio in tutto il mondo si celebra la Giornata della memoria per non dimenticare le vittime dell’Olocausto. Anche Milano si è preparata a celebrarla con una serie di appuntamenti che il Comune ha presentato per ravvivare il ricordo di chi ha patito gli orrori dei campi di concentramento nazisti, all’interno del più ampio programma “Milano è memoria”.
La città ricorda le vittime dell’Olocausto con una serie di eventi. Dopo la posa delle ventotto nuove pietre d’inciampo e la chiusura del progetto “Free, Non c’è futuro senza memoria” la città è pronta a ospitare diverse altre iniziative con diversi attori coinvolti nell’ampio programma di “Milano è memoria”.
Con inizio già da venerdì 24, diversi appuntamenti hanno anticipato le celebrazioni dedicate al giorno della memoria previste per lunedì 27 gennaio.
Oggi alle ore 21 è in programma un incontro con il figlio di Giorgio Perlasca, “Giusto tra le Nazioni”che durante l’occupazione nazista a Budapest salvò oltre 5000 ebrei. Sarà l’occasione per ricordare il coraggio di un uomo che ha deciso di mettere a repentaglio la sua vita per salvarne migliaia di altre.
Gli appuntamenti del 27 gennaio
Per le celebrazioni del 27 gennaio, in occasione della giornata della memoria, Milano è pronta a ospitare diverse iniziative:
75° Anniversario della vittoria sul nazi-fascismo. La pace e la libertà sono la garanzia della felicità dei popoli:’evento è previsto per le 9.30 di lunedì 27 gennaio presso l’ex Albergo Regina. Parteciperanno: Roberto Tasca, assessore al Bilancio del Comune di Milano; Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale; Roberto Cenati, presidente del Comitato permanente anti-fascista; Giuliano Banfi, vice presidente di ANED; Pia Jarach, rappresentante della Comunità ebraica di Milano; Mario Arlati, vice presidente della Fondazione volontari della libertà; Melissa Oliviero, rappresentante della Camera del lavoro di Milano.
Milano dice “no” al razzismo. Antisemitismo e intolleranza non hanno futuro: l’iniziativa andrà in scena a Palazzo Reale a partire dalle 11. Intervengono:Lamberto Bertolè presidente del Consiglio comunale; Marco Steiner vice presidente di ANED; GadiSchoenheit assessore alla Cultura della Comunità ebraica di Milano.
Trame di memoria. Ricordare per attivare una coscienza condivisa: L’Università di Milano–Bicocca, con la rettrice e i due direttori di Dipartimento, organizza il primo appuntamento del ciclo di incontri “Dialoghi civili”, progetto che vuole portare alla luce la cura e la fatica necessarie nel maneggiare un patrimonio delicato come la memoria. Il programma prevede una performance sul piazzale dell’ateneo attorno alle ore 11. Sulla pavimentazione del piazzale verranno scritte con dei gessetti le date di espulsione dall’Università di docenti e studenti di origine ebraica, le date di arresto degli operai che parteciparono agli scioperi dall’area produttiva di Sesto/Bicocca, le date di chi lasciò il mondo universitario per partecipare alla resistenza.
Milano ricorda la Shoah: il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, alle ore 20, ospiterà un appuntamento artistico che sarà caratterizzato dalla performance di Alessia Olivetti che metterà in scena “Il ballo di Irene”. Musiche a cura degli studenti del Conservatorio e ingresso libero.
Storie di bambini invisibili. Un viaggio dalla Shoah al tempo presente: mercoledì 29 gennaio al teatro del Pime andrà in scena l’incontro a cura dell’associazione “Giardino dei Giusti” di Milano.
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