Fumo? Ci potrebbe essere la possibilità di un “rewind” per i danni causati dalla sigaretta. Smettere di fumare, infatti, potrebbe far rientrare, almeno parzialmente, le conseguenze a livello polmonare.
Negli ex-fumatori, infatti, il tessuto polmonare sembra in parte rigenerarsi con nuove cellule sane in sostituzione di quelle danneggiate dal fumo. Lo suggerisce una ricerca pubblicata sulla rivista Nature e condotta da Peter Campbell del Wellcome Trust Sanger Institute, ad Hinxton, in Gran Bretagna.
Campbell ha studiato in provetta cellule dei bronchi di non fumatori, fumatori ed ex fumatori e ha confrontato il loro Dna. Dall’analisi è emerso che le cellule dei bronchi dei fumatori presentano un accumulo di difetti genetici (mutazioni) in numero variabile (da mille a oltre 10mila mutazioni per ogni cellula), mentre solo una parte delle cellule degli ex-fumatori presenta altrettante mutazioni.
Una quota variabile di cellule bronchiali negli ex fumatori presenta un numero di difetti genetici inferiore e del tutto comparabile ai difetti genetici mediamente presenti nel Dna delle cellule dei non fumatori. Gli autori credono che ciò sia il risultato dell’azione rigeneratrice di cellule staminali polmonari che vanno a formare nuove cellule sane una volta che la persona abbia smesso di fumare. (Fonte: Ansa)
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