Secondo i primi dati di Arpa Lombardia, ieri eravamo a pelo. Della soglia di sforamento delle PM10, ovviamente. Nella centralina di Milano Liguria eravamo a 50 su 50. A Verziere eravamo a 47 su 50. Risultati insomma strabilianti, ferma una intera città per attendere che il vento pulisse l’aria. Ovviamente concentrando poi tutto nelle ore di rientro, con lunghe code agli accessi cittadini e il carico inquinante sulla città.
In particolare in zona San Siro, dove era stato incanalato il flusso di traffico diretto alla partita. Dichiara il consigliere di Municipio 7 Franco Vassallo, amministrando quel territorio:
“Il blocco della circolazione dei veicoli di ieri, ha avuto come unico dato positivo quello di confermare come il sindaco Sala e suo “elementare Watson” Granelli emanano provvedimenti “ad capocchiam”.
“L’intento del provvedimento, era quello di abbassare le polveri sottile in città.
Peccato che, mentre l’assessore Granelli si faceva intervistare in bicicletta nel centro chic di Milano, fiero del provvedimento adottato assieme al sindaco Sala, il traffico attorno allo stadio era da grandi eventi (+ di 55 mila tifosi) e i parcheggi a strisce gialle riservato ai residenti si intasavano di macchine, tale da rendere il provvedimento inutile è penalizzante a discapito degli abitanti di Quarti Cagnino, Gallaratese e Trenno.
Trascorsa questa domenica , mi auguro che il sindaco e il suo assessore prima di emettere ulteriore provvedimento ci pensino e ripensino”
Come non unirsi a questo invito?
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,