Lega e Forza Italia unite contro Beppe Sala per le ex Cave di Casorezzo che, a seguito dell’autorizzazione concessa alla Solter srl., dovrebbero diventare presto una discarica di rifiuti speciali .
A dicembre, Città Metropolitana si era costituita in giudizio per difendersi nel ricorso al TAR portato avanti dal Parco del Roccolo e dai comuni di Busto Garolfo e Casorezzo che si battevano per l’annullamento dell’ “Approvazione del progetto di Gestione Produttiva per l’ATEg11” ( le ex cave di Casorezzo)
Ma Città Metropolitana aveva deciso di costituirsi in giudizio anche contro i ricorsi per l’annullamento della “Autorizzazione Integrata Ambientale” presentati, a fine 2017, non solo dal PLIS del Roccolo e dai Comuni di Busto Garolfo e Casorezzo, ma anche dagli agricoltori del Parco del Roccolo, da Legambiente e dai Comuni delle zone omogenee dell’Alto Milanese, del Magentino-Abbiatense e da Regione Lombardia.
Ora i “portacolori” di Lega e Forza Italia, i consiglieri metropolitani Ettore Fusco e Vito Bellomo, hanno chiesto a Beppe Sala, come sindaco metropolitano, di riferire in consiglio proprio su questa scelta.
Fusco e Bellomo, all’opposizione in Città Metropolitana, non risparmiano critiche «Una brutta storia di rifiuti che vede coinvolto Sala in prima persona, visto che si era impegnato a non resistere al ricorso contro la discarica schierandosi, di fatto, accanto ai cittadini, mentre oggi – rimarcano – si rimangia la parola data ai sindaci e rinnega la sua prima posizione che evidentemente era solo di comodo. La zona è già compromessa quindi bisogna dire no ad ulteriori discariche in un’area che dovrebbe essere caratterizzata dalla natura e dalle biodiversità, che non possono essere riparate da alcuna presunta compensazione ambientale».
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