Parcheggi eliminati a centinaia. Vivono e prosperano i parcheggiatori abusivi

Milano

Chi possiede una macchina e intende usarla in città, cozza contro divieti di ogni genere e, anche là dove solitamente trovava un buco, ora il parcheggio è stato eliminato per dare spazio alle stazioni delle bici o alla creazione di piazze dai mille colori di urbanistica tattica. L’antipatia di Sala nei confronti degli automobilisti è nota, ma se devono spostarsi per lavoro e sono residenti in quel quartiere, non possono portarsi l’auto in casa. E ovviamente tra strisce blu in ogni dove, cantieri aperti senza mai rispettare i tempi di chiusura e piste ciclabili sempre viste come priorità, va a finire che un’auto può finalmente stazionare in pace là dove i posteggiatori sono abusivi e chiedono un pagamento. Rom ed extracomunitari l’hanno capito benissimo e vigilano, si fa per dire, soprattutto davanti ai cimiteri e ai locali notturni. E anche questo malcostume dilagante fa parte della Milano “accogliente”. Ma anche quando, ad esempio, un residente parcheggia come può senza intralciare il passaggio, fioccano le multe che si tramutano in soldi di cui pare il Comune abbia tanta necessità. E la giostra voluta da chi non è interessato ai bisogni reali dei milanesi finisce forse qui, in un mondo del quotidiano, ma con esigenze essenziali. Ma non si può sperare in nuovi parcheggi, vero Sala?

1 thought on “Parcheggi eliminati a centinaia. Vivono e prosperano i parcheggiatori abusivi

  1. Coi tanti quattrini delle multe (280 milioni a bilancio 2018) il comune potrebbe distribuire un pò di mascherine da usare in metropolitana o nei luoghi affollati anzichè lamentare che nel 2019 (poverini) hanno verbalizzato meno malcapitati. Bella rottura i parcheggiatori abusivi, compresi quelli dell’Azienda Trasporti Milanese a cui dai tempi di Pisapia sono stati svenduti quasi tutti i pubblici parcheggi su strada. Io non faccio distinzioni, visto che abusive sono anche la stragrande maggioranza delle strisce blu. Grazie Fabrizio.

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