“Avete notato anche voi il carico di cloro che hanno piazzato tra ieri e oggi nella nostra acqua potabile? – si leggeva su quella della zona Solari – Che significa? Hanno timore che il virus si diffonda via H2O? Esce candeggina, hanno esagerato nella disinfezione”. L’allarme è corso ieri sera sulle pagine Facebook delle social street di Milano, mai come in questi giorni utili e necessarie per la città chiusa in casa per rispettare il decreto coronavirus. In effetti dai rubinetti esce acqua che sa di candeggina e se da una parte questo rassicura, dall’altra chi era abituato a riempire la caraffa al rubinetto ora si sta mettendo in coda al supermercato per acquistare le bottiglie di minerale. In molti hanno protestato scrivendo e telefonando al Comune e per placare le proteste è arrivata la spiegazione della vicesindaca Anna Scavuzzo.
“A seguito di alcune richieste di chiarimenti da parte di cittadini circa la distribuzione di acqua da parte dell’acquedotto cittadino scrivo per rasserenare gli animi e dare qualche spiegazione utile”, scrivono il Comune di Milano e la Mm, azienda che gestisce l’acquedotto. “È stata rimessa in esercizio una importante tubazione nella zona ovest della città a seguito di manutenzione straordinaria della tubazione DN1200 della centrale AP Assiano. Preliminarmente è stata sanificata la tratta interessata per evitare eventuale contaminazione microbiologica. Ovviamente i controlli preliminari di conformità della qualità dell’acqua in distribuzione sono stati favorevoli e hanno consentito la messa in funzione delle condotte interessate. Questo il motivo per cui alcuni di voi hanno sentito un sapore strano nell’acqua quest’oggi”. Dunque non era una psicosi collettiva, ma c’era effettivamente una ragione per cui l’acqua puzza. “Domani (oggi, ndr) dovrebbe tornare tutto al sapore usuale, e comunque l’acqua del Sindaco è buona oggi, come ieri e come domani!”, assicura Scavuzzo.
In molti sulle pagine delle social hanno rilanciato queste parole per tranquillizzare i cittadini, da Santo Minniti presidente del municipio 4 a Lorenzo Pacini, consigliere del Municipio 1. Ma le proteste e i post ironici continuano in un clima surreale e accenni alla fantascienza. “Fantastico, ci hanno riempito i rubinetti di amuchina: che schifo!”.