“Ieri nel pomeriggio abbiamo pubblicato l’avviso, a oggi 151 tra infermieri medici non specializzati hanno dato la disponibiltà, faremo la valutazione del curriculum come previsto e da domani pomeriggio (oggi ndr) saranno già nei nostri ospedali”: lo ha riferito ieri l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in una diretta Facebook per fare il punto sull’emergenza coronavirus. Gallera ha ricordato che l’avviso è stato reso pubblico dalla Regione martedì subito dopo la pubblicazione del decreto ministeriale per le assunzioni e che per quanto riguarda quelle dirette da parte di Palazzo Lombardia, è rivolto a infermieri e medici non specializzati da inserire con contratti co.co.co nelle strutture regionali, mentre altre assunzioni potranno essere fatte direttamente dalle aziende sanitarie.
“C’è stata una grande capacità organizzativa e uno snellimento burocratico assoluto per fare in modo che chi ha voglia di giocarsi una partita oggi, di essere in quell’esercito che sconfigge il coronavirus possa farlo”, ha commentato l’assessore ricordando inoltre che la Regione Lombardia ha anche attivato la casella di posta elettronica perlalombardia@regione.lombardia.it alla quale è possibile segnalare la disponibilità come medico o infermiere.
L’assessore ha precisato nel corso della conferenza stampa “Abbiamo 266 nuovi posti nelle terapie intensive.” ricordando che la Lombardia, fatti salvi quelli degli ospedali mono specialistici, aveva prima dell’emergenza virale 724 posti in terapie intensive. “Oltre ai 223 che siamo riusciti ad aprire nelle prime due settimane, – ha spiegato Gallera – fra ieri e oggi ne abbiamo aperti altri 43, arrivando a 920. Ne apriremo altri ancora mentre andiamo avanti a esplorare anche altre possibilità”.
Gallera, in diretta Facebook, ha anche fatto il punto sulla diffusione del virus “La provincia di Bergamo è quella che oggi ha il maggior numero di casi (1.815) e tutti i presidi ospedalieri del’area bergamasca vivono una situazione estremamente critica, sia quindi Seriate che l’Asst Bergamo Est e il Papa Giovanni XXIII che è arrivato quasi a un limite di saturazione che l’Asst Bergamo Ovest”
Analizzando la situazione nelle altre province Gallera ha poi affermato che “nella provincia di Brescia il numero di persone positive ha avuto il maggiore incremento in questi giorni” e “ormai c’è una diffusione molto ampia” (1.351 casi positivi), mentre restano relativamente bassi i contagi nelle aree di Como e Lecco. Quanto a Lodi “ha una crescita ma ormai abbastanza contenuta”, ha detto Gallera e a Codogno ci sono stati oggi 10 nuovi casi e 5 casi il giorno prima. “Non una crescita zero, ma una crescita ridotta“, ha detto, ed è “un bel segnale”
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