“La bella stagione non deve indurre le persone ad uscire di più, dunque noi controlleremo ancora di più: saranno disposti sul territorio circa 180 agenti in più, di cui 64 nuove reclute, che hanno appena concluso il periodo di formazione e che sono pronte ad affiancare colleghi più esperti”. Lo ha reso noto il Comandante della Polizia locale di Milano, Marco Ciacci. In accordo con la Prefettura di Milano, le attività della Polizia locale inerenti l’emergenza Coronavirus riguardano la verifica del rispetto delle prescrizioni con particolare attenzione a luoghi di aggregazione, attività commerciali ed esercizi pubblici aperti, rispetto delle chiusure e dei divieti, parchi e giardini, rispetto di quarantene e isolamenti
I commenti dell’opposizione per il ravvedimento di Sala, dopo il disagio espresso dai Ghisa lasciati a casa, sono puntuali e precisi.
“Dopo l’ammissione di colpa sugli aperitivi Sala fa parziale marcia indietro sui vigili. Le ferie obbligate durante un cataclisma e lo ‘smartworking’ per chi deve fare presidio sul territorio stanno diventando una barzelletta. Ascoltasse di più l’opposizione. Serve ancora molta più polizia locale per i controlli e per la sicurezza. Di notte lavorano solo 18 agenti e 2 volanti! Non è un caso il boom delle occupazioni abusive e dell’accattonaggio davanti a super e negozi: i rom scorrazzano indisturbati per la città”. Così Fabrizio De Pasquale capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino a Mianews.
“Dall’inizio di questa emergenza il Comune di Milano non ne ha fatta una giusta. Adesso, dopo tre settimane di appelli a mezzo stampa, la giunta Sala torna sui propri passi e schiera sul territorio 180 vigili in più, fino a ieri costretti a stare a casa contro la loro stessa volontà” afferma Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale. “Tenere a casa la maggioranza dei ghisa – prosegue l’azzurro – è stato un errore clamoroso: servono più controlli nelle strade per verificare che tutti si attengano alle regole e rispettino le prescrizioni. In queste settimane abbiamo già perso tempo prezioso, con un organico ridotto inutilmente. Cambiare idea su sollecitazione degli stessi agenti, che chiedevano a gran voce di essere impiegati – conclude – evidenzia tutte le falle di una giunta incapace di gestire un’emergenza simile”.
La consigliera Rosa Pozzani (FI): ”A Milano il sindaco non sa quel che fa il vicesindaco. Sala bravo a fare autopromozione ma non comunicazione interna. Soddisfazione per il giusto dietrofront di Sindaco e Vicesindaco! Già nei giorni scorsi avevo chiesto che il Vicesindaco riconsiderasse la scelta fatta di non schierare tutti i Vigili disponibili per far fronte all’emergenza coronavirus, vicina sin da subito a quei Vigili (in servizio e in pensione) che in questi giorni hanno dato testimonianza di dedizione e attaccamento ai valori del Corpo facendo sentire la loro voce attraverso accorate lettere inviate al Sindaco e al Comandante della Polizia Locale. Grazie al coro di voci che ha spinto l’amministrazione a tornare sui propri passi, seppur solo parzialmente, visto che 988 Vigili restano ancora a casa, il Sindaco solo oggi si ricorda che a Milano dal 1860 in caso di emergenza, la Polizia Locale è sempre stata in prima linea al fianco dei colleghi delle altre Forze dell’Ordine al servizio della cittadinanza.”
Milano Post è edito dalla Società Editoriale Nuova Milano Post S.r.l.s , con sede in via Giambellino, 60-20147 Milano.
C.F/P.IVA 9296810964 R.E.A. MI – 2081845
Non è vero è solo fumo negli occhi gran parte del personale è ancora in ferie forzate 14 giorni di alternanza e gli altri a casa in smart working per favore non fatevi fuorviare