Ora Sala fa il militante e dimentica di essere Sindaco

Fabrizio c'è Milano
Anche oggi Beppe Sala ha perso l’occasione di fare il Sindaco e ha continuato a fare il militante PD.
Dal suo ufficio del Comune, grazie ai potenti mezzi dell’ufficio stampa del Comune, utilizzando il sito del Comune e la pagina FB del Comune ( tutta roba pagata dal contribuente) il Sindaco ha svolto il suo videosermone domenicale.
Solo che anziché illustrarci qualche iniziativa del Comune ci ha espresso i suoi dubbi sulla ordinanza che obbliga alle mascherine  di Regione Lombardia e ha attaccato Salvini per la proposta di aprire le chiese a Pasqua.
Nemmeno io sono d’accordo con l’idea di Salvini. Il punto però e un altro: Sala deve fare il Sindaco, deve visitare e controllare i servizi comuali, deve organizzare la città  nell’emergenza e preparare il post. Non ci serve un Sindaco che a spese del contribuente polemizza e fa il militante.
Anche oggi avrebbe potuto ad esempio farsi un po di giri e convincersi che servono più vigili. Oppure chiedere al Prefetto di intervenire nello sconcio di Rom che , in barba a tutte le ordinanze, scorazzano per fare accattonaggio nelle vicinanze di super e negozi aperti oppure continuano ad occupare case popolari.

2 thoughts on “Ora Sala fa il militante e dimentica di essere Sindaco

  1. Oltretutto Salvini, come politico, ha tutto il diritto di fare il suo mestiere, e cioè di fare proposte. Io penso che almeno a Pasqua debba essere permesso alla gente di assistere alle messe, magari con la mascherina e distanziati. Cos’ come fanno al supermercato !!!! Il Santissimo Sacramento per i Cristiani è più importante del pane.

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