Coronavirus. Superate le 15mila persone raggiunte dagli hub temporanei per aiuto alimentare

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Più di 15mila le persone raggiunte attraverso 4.450 spese, per un totale di oltre 30 tonnellate di cibo alla settimana. Sono i risultati del primo mese di attività degli hub temporanei che vengono gestiti, insieme a Croce Rossa italiana – Comitato di Milano, Protezione civile di Milano, Programma QuBì – La ricetta contro la povertà infantile, Fondazione di Comunità Milano, Banco alimentare della Lombardia, Caritas ambrosiana, Milano Ristorazione, Sogemi e AMAT, per consegnare una spesa settimanale porta a porta alle famiglie più fragili.

Tante novità avviate questa settimana a partire dal polo logistico di Segrate per lo stoccaggio e la distribuzione di beni alimentari messo a disposizione dalla Croce Rossa italiana – Comitato di Milano dal 6 aprile, dal quale vengono movimentate oltre 30 tonnellate di cibo alla settimana. Una quindicina i volontari e gli operatori coinvolti tra logisti, mulettisti e addetti in campo per gestire tutta la logistica necessaria.

Da questa settimana, grazie alla collaborazione tra Sogemi e AGO, Associazione grossisti ortofrutticoli, promotrici di questa iniziativa, e con il supporto di ACMO Associazione commercianti mercato ortofrutticolo e del Consorzio produttori, FOODY Mercato agroalimentare Milano ha iniziato a integrare la spesa per mille famiglie (con l’obiettivo di arrivare a 4mila) con un kit settimanale di 4 mele, 4 arance, 5 patate, 1 cavolo e 2 cipolle (quantitativi raddoppiabili in caso di nuclei familiari numerosi).

Partito anche l’ottavo hub del circuito, in zona Crescenzago, che lancia la raccolta fondi “Milano per Milano: aggiungi un pasto a tavola” sulla piattaforma web For Funding (www.forfunding.it) di Intesa Sanpaolo, attraverso cui i cittadini possono donare e supportare gli hub garantendo l’acquisto di beni alimentari da distribuire alle persone in difficoltà. Per donare: www.milanopermilano.it/dona

Accanto al sistema degli otto hub e alle 400 famiglie servite attraverso le aperture straordinarie dei tre Empori della Solidarietà di Caritas Ambrosiana nelle zone di Niguarda, Barona e Lambrate, nelle prossime settimane, grazie al contributo di Intesa Sanpaolo, partner di QuBì, saranno potenziate le risposte date da alcuni ulteriori presidi attivi in città, come Solidando: il Social market gestito dall’Istituto Beata vergine addolorata – IBVA – in collaborazione con Banco alimentare della Lombardia raddoppierà le ore di apertura e accoglierà 250 famiglie con bambini piccoli che potranno recarsi a fare una spesa gratuita in via Santa Croce 15.

Ad oggi, tra le aziende che hanno sostenuto gli hub con donazioni in denaro o in prodotti, ci sono Allianz, Snam, NaturaSì, Novamont, Coop Lombardia, Carrefour Italia, Lidl, Galbani, Parmalat, Starhotel, Fondazione Veronesi, Save the children. Sono arrivate circa 50 mila tra colombe e uova di pasqua da Maina, Bauli, Bindi, Galbusera, Lindt, Luigi Zaini, Giveusgood, Romanengo e 1.000 prodotti per la cura personale (shampoo, bagnoschiuma e saponi) da profumerie Douglas.

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