Le priorità di Sala per la fase 2 sono le piste ciclabili. Siamo critici con Sala, una simile idiozia non ce la aspettavamo.
Ieri mattina molti cittadini teoricamente in quarantena hanno dovuto uscire di casa e spostare l’auto da Via Buonarroti per consentire la ripresa del cantiere della ciclabile di Viale Monterosa/ Buonarroti.
Cioè la tanto strombazzata Fase 2, quella che deve consentire alla città di riprendersi, quella che deve far girare di nuovo l’economia, parte con una opera essenziale e strategica: il rifacimento con allargamento della ciclabile Monterosa /Buonarroti!
Un cantiere sfigatissimo che in 2 anni non è riuscito fare una ciclabile ma ha stressato la vita a residenti, commercianti, ciclisti (era chiusa pure per loro) e auto perennemente in coda nelle corsie ristrette.
Ora uno si immagina che la legnata che il Covid19, che ha portato alla città e al Bilancio del suo Comune circa 400 milioni in meno nelle entrate, spinga Sala e Granelli a fare una cernita fra interventi urgenti e cose rimandabili perché un po’ superflue vista l’epoca.
Sala dovrebbe approfittare delle strade e delle scuole ancora vuote, e occuparsi di cantieri utili, come quelli per rifare le strade e rimettere in sesto gli edifici scolastici magari adeguandoli alle nuove prescrizioni di distanziamento.
E smettere di investire milioni di euro in ciclabili mai finite. Rappresentano uno spreco insopportabile per i cittadini che, ad oggi, non hanno ancora ricevuto un euro di aiuto dal Comune.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.