Si era servito di un ignaro rider addetto al servizio di delivery per consegnare della droga. Per questo un cittadino ucraino di 26 anni è stato arrestato lunedì sera a Milano per detenzione e spaccio di stupefacenti. Erano le 18 quando il corriere, un ragazzo italiano di 23anni, ha ricevuto sulla propria applicazione la notifica per il ritiro, in zona Monforte, di un pacco da consegnare.
Giunto al luogo di ritiro è stato raggiunto da un ragazzo, il 26enne ucraino, che gli ha consegnato una busta da recapitare in zona Crescenzago. Il 23enne durante il tragitto ha sentito provenire dalla busta un forte odore di marijuana e così ha richiesto l’intervento della polizia. Gli agenti della volante del commissariato Greco-Turro, raggiunto il giovane rider, hanno da subito appurato che all’interno della busta erano state riposte due dosi di marijuana per un totale di circa 37 grammi.
La volante del commissariato Greco-Turro e i poliziotti della VII sezione dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, sotto la direzione del pubblico ministero di turno, hanno così organizzato in poco tempo una ‘consegna controllata’, annullando l’ordine del mittente, così da far tornare indietro il pacco e risalire all’identità del pusher che era ricorso al delivery per recapitarlo.
Gli agenti sono così riusciti a identificare e arrestare il 26enne ucraino dopo aver perquisito anche il suo domicilio, dove sono stati rinvenuti altri 48 grammi di marijuana circa, insieme a un bilancino di precisione. In seguito i poliziotti sono risaliti all’acquirente che avrebbe dovuto ricevere la sostanza stupefacente, un 30enne italiano che è stato identificato. (adnkronos)
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