E adesso la chiamano “passeggiata partigiana” Gli antagonisti volevano infatti fare una “passeggiata partigiana” fino in piazza XXIV maggio e portare fiori a tre delle targhe che ricordano la lotta partigiana nel quartiere Ticinese. Il clima si è surriscaldato intorno a via Padova e via Ascanio Sforza, angolo Torricelli, dove le forze dell’ordine hanno tentato di bloccare alcuni rappresentanti dei centri sociali. I poliziotti hanno incrociato una quindicina di militanti dei centri sociali “Carc”.. In una delle vie limitrofe a via Padova altri militanti del Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo sono stati fermati e denunciati – come spiegano sempre dal Car – per violazione delle norme anti Covid.
Questa la cronaca di disobbedienza civile dei centri sociali.
“Nonostante il momento delicato che stiamo vivendo, gli esponenti dei centri sociali riescono sempre a distinguersi per la loro arroganza. Solidarietà all’agente colpito e a tutte le Forze dell’Ordine che anche oggi hanno prestato servizio per garantire il rispetto delle norme di sicurezza” afferma Gianluca Comazzi, capogruppo di Fi in Consiglio regionale, commentando i disordini avvenuti in via Democrito in seguito a un’iniziativa di un gruppo di antagonisti che violava le prescrizioni del decreto anti Covid-19. “Infrangere le regole e creare momenti di tensione in un periodo come questo la dice lunga sul modus operandi di certe realtà appartenenti alla galassia dei centri sociali: irresponsabili e irrispettosi. Mi auguro – conclude – che i responsabili vengano puniti in maniera esemplare”.