Fase 2: a Milano stop alla Cosap dal 1°marzo al 31 ottobre

Milano
Con 41 voti a favore e un solo contrario, il Consiglio Comunale approva la delibera che estende la sospensione del canone di occupazione del suolo pubblico (COSAP) per bar e ristoranti anche ai mesi di lockdown.

Milano va oltre quanto previsto dal decreto rilancio ed estende l’azzeramento del canone di occupazione del suolo pubblico, Cosap, per bar e ristoranti anche ai mesi di lockdown, ovvero marzo e aprile. Niente Cosap quindi dal 1° marzo scorso, anziché dal 1°maggio, fino al prossimo 31 ottobre. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stato infatti accolto l’emendamento, ampiamente condiviso con 41 voti a favore ed 1 contrario, proposto dal Pd e sottoscritto anche dal capogruppo di Forza Italia Fabrizio De Pasquale e dal consigliere di Fratelli d’Italia Andrea Mascaretti.

Il canone sarà perciò sospeso per tutte le nuove licenze fino al 31 ottobre mentre per le licenze in essere dal 1° marzo al 31 ottobre. La misura, così estesa, costerà all’amministrazione una cifra intorno ai 7,5 milioni di euro che potranno essere però recuperati con lo stanziamento delle risorse che il Governo ha destinato ai Comuni che intendono percorrere la strada della sospensione della Cosap, anche se ancora non si conosce con esattezza l’ammontare per Milano.

Queste misure si spera possano ridare ossigeno ad un settore che rischia l’asfissia. Esiste un consistente numero di attività che non potrà riaprire, soprattutto nel mondo della ristorazione, a causa delle distanze da mantenere tra i tavoli. Anche Regione Lombardia si sta muovendo, su input del Consigliere Regionale Barucco, per facilitare ed uniformare l’accesso agli spazi pubblici. Questo può consentire di recuperare, in parte, lo spazio perso internamente.

Cauto, invece, l’ottimismo della Lega, secondo cui la delibera arriva fuori tempo massimo: “Se l’amministrazione avesse prodotto prima questo documento – afferma il consigliere Gabriele Abbiati – si sarebbero potute dare risposte concrete per lunedì”. Già prima della seduta consiliare anche l’assessore regionale e commissario Lega a Milano, Stefano Bolognini, in una nota indirizzata al primo cittadino Beppe Sala aveva richiesto un’attenzione maggiore verso i commercianti, sottolineando la necessità di annullare l’intero importo della Cosap per tutto il 2020.

Micol Mulè

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