Della ciclabile di Porta Venezia si è già molto discusso, come anche molto si è parlato di quando ieri un’auto in manovra per entrare in un passo carraio ha colpito una donna in bici che sopraggiungeva sulla nuova contestata pista. Non l’aveva vista arrivare perché impallato da una fila di scooter parcheggiati e la donna è così finita al pronto soccorso.
Si tratta di quasi 7 chilometri di ciclabile tracciati a tempo di record, e che sicuramente non piacciono ai commercianti di corso Buenos Aires, che per il 93% l’hanno bocciata definendola «pericolosa e inutile».
Il 31 maggio, giorno che avrebbe coinciso con la fine del rinviato Giro d’Italia, verrà organizzato in piazza Duomo un flash mob di fedelissimi delle due ruote: dress code «maglia rosa». Come riferisce il Corriere “chiedono di presentarsi in sella per reclamare una cosa tanto semplice quanto complessa: «Che Milano abbia un piano di ciclabilità più coraggioso dell’attuale, che renda diversa e migliore la città». Da cosa partire? 150 chilometri di nuove ciclabili pop up, con almeno 10 radiali e due circolari su scala metropolitana”.
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