Coronavirus. Oggi in Piazza Duomo, alle ore 17:00 inizia “lo Stato di agitazione permanente” delle lavoratrici dello spettacolo

Milano

Il coordinamento nazionale chiede un reddito di continuità fino alla ripresa piena delle attività l’istituzione di un tavolo di confronto tecnico-istituzionale sulla riapertura da convocare urgentemente 

Oggi, sabato 30 maggio, alle ore 17, in piazza Duomo protestano tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori dello spettacolo, riuniti in un Coordinamento nazionale, per chiedere al Governo: un reddito di continuità che traghetti il comparto culturale fino alla ripresa piena dei singoli settori e ne tuteli e garantisca l’esistenza, e l’istituzione di un tavolo di confronto tecnico-istituzionale sulla riapertura da convocare urgentemente.  Il coordinamento è composto da realtà e movimenti autonomi indipendenti, che si riconoscono negli art. 4, 9 e 33 della Costituzione Italiana, con l’obiettivo comune di affermare la cultura etica del lavoro, nei suoi doveri e nei suoi diritti. La petizione online con le richieste al Governo:

https://www.change.org/p/presidente-del-consiglio-convocateci-dal-vivo?fbclid=IwAR044_3BPYQ7N2AEbar55GgiM6NfKATUwiIgt2Gd8sHEFPo2qlnxiNiIVeg

Lo stato di agitazione permanente terminerà quando le lavoratrici e i lavoratori dello spettacolo otterranno risposta alle loro richieste.

Hashtag #ConvocateciDalVivo 

Gli Organizzatori della mobilitazione di Milano sono: Lavoratrici e Lavoratori Spettacolo Lombardia, Saltimbanchi senza Frontiere, Sarte di Scena, AttriciAttoriUniti, Attrezzismo Violento. Inoltre, hanno dato la loro adesione numerosi gruppi teatrali e collettivi artistici e numerosi esponenti della società civile che riconoscono la Cultura come un bene comune.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.