I sentinelli sono un gruppo di persone così convinti delle loro idee contro tutte le discriminazioni che discriminano chi non è d’accordo con loro. Disturbarono con schiamazzi i cattolici che pregavano silenziosamente contro l’aborto, manifestarono contro i presepi nelle scuole e ultimamente hanno chiesto il commissariamento della sanità lombarda. Ora i sentinelli vogliono cambiare il nome ai giardini intitolati a Montanelli e abbatterne la statua!
In nome dell’antirazzismo vogliono processare un morto che non può difendersi, perché Montanelli, mentre era in Etiopia negli anni 30, fece quello che i molti colonialisti fecero in quell’epoca.
Riscrivere la storia di un secolo fa secondo gli schemi politically correct di oggi è bieco fondamentalismo. In ogni caso se applicassimo i concetti attuali di discriminazione di razza o di genere dovremmo concludere che tutti i grandi protagonisti dell’ultimo millennio erano razzisti e discriminatori.
Indro Montanelli è simbolo del giornalismo libero italiano e di chi sa andare controcorrente contro la peggior censura, quella del conformismo. Chiediamo al Sindaco di prendere le distanze dai Sentinelli, campioni dell’intolleranza e dell’odio politico. Milano è contro ogni razzismo e discriminazione perché si riconosce in valori liberali e non in pratiche settarie e censorie.
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.