Sull’occupazione in via Quarti del 9/6 – Aler precisa il suo punto di vista

Milano

In riferimento all’articolo “Le occupano la casa e la colpa ricade sull’inquilina….” dell’11 giugno ci è pervenuta una precisazione dell’Aler sulla vicenda:

“A seguito della segnalazione di occupazione abusiva di un appartamento regolarmente locato in via Quarti ne 54, gli ispettori di Aler si sono recati sul posto.

Gli ispettori hanno trovato divelta la lastra in ferro messa a protezione del primo ingresso e nessuno presente all’interno.

Trattandosi di un alloggio locato ad una signora attualmente ospitata presso l’abitazione del figlio, gli ispettori reperiscono i recapiti telefonici dei figli della titolare con i quali prendono subito contatti.

Al telefono veniva spiegato l’accaduto alla figlia e le veniva richiesto, se le fosse stato possibile giungere in loco per gli adempimenti del caso, anticipando la possibilità sia della messa in sicurezza dell’alloggio, sia della disdetta in emergenza con delega della titolare, ipotesi suggerita vista la prolungata assenza dell’inquilina e la rilevazione di numerosi e ripetuti mancati pagamenti negli ultimi mesi.

Giunta in loco, unitamente alla figlia (nipote della titolare), alla richiesta di un documento di identità per accertarsi della reale parentela per poter permetterle l’accesso all’interno, quest’ultima inveiva contro gli ispettori urlando e rifiutandosi di fornire le proprie generalità, affermando che entrambe erano sprovviste di documenti.

Considerando la situazione si è ritenuto opportuno richiedere l’intervento della Polizia di Stato onde evitare di far accedere persone non autorizzate all’interno di un alloggio con i beni di proprietà dell’intestataria.

All’arrivo degli agenti, ai quali è stato spiegato il motivo dell’intervento e di come avremmo potuto agire per risolvere il problema, gli stessi spiegavano alle due donne che avrebbero tranquillamente potuto accedere all’interno fornendo un documento d’identità. Gli agenti, dopo aver valutato la situazione e la non volontà di far sottoscrivere alla titolare una delega per poter attivare un’eventuale disdetta in emergenza, decidono di affidare l’alloggio alla nipote della titolare e unita persona con documento al seguito.”

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