In occasione della Giornata Mondiale del Donatore, Regione Lombardia con AREU, Avis regionale e tutto il sistema trasfusionale lombardo lanciano il progetto che prenderà il via il prossimo 22 giugno, per analizzare il plasma dei donatori di sangue portatori di anticorpi anti-SARS-CoV-2 e raccogliere il plasma iperimmune. Il protocollo prevede un ampio coinvolgimento dei donatori volontari periodici di plasma, che saranno sottoposti a test sierologici e contestualmente al tampone per verificare la presenza di anticorpi specifici per SARS-CoV-2. Ciò – scrivono dalla Regione – permetterà di effettuare uno studio sulla presenza e sulla durata degli anticorpi su una popolazione vasta e tipicamente asintomatica, con il coinvolgimento di circa 20.000 donatori grazie anche al contributo dell’intero sistema trasfusionale lombardo.
Un progetto che somma il proprio valore a quanto già accade, se si considera che un quarto del sangue, e quindi del plasma raccolto in Italia, proviene dalle donazioni lombarde che, grazie al sistema di compensazione nazionale, viene utilizzato anche in altre regioni che abbiano carenze. “Un lavoro di squadra nella ricerca di una cura contro il Covid-19 – ha commentato il presidente della Lombardia, Attilio Fontana – ma anche un invito a donare proprio in occasione della Giornata Mondiale del Donatore: un gesto tanto semplice quanto di fondamentale importanza. Grazie all’importante contributo di Avis Lombardia e dei suoi donatori, portiamo avanti il progetto della ‘banca del plasma’ e lavoriamo per raccogliere quanto più plasma possibile. Una speranza concreta nella lotta contro il Covid-19”.
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