Regione Lombardia con una circolare emanata mercoledì dall’assessore Gallera allenta il regime di isolamento vigente da 4 mesi nei centri per disabili . La circolare è la risposta che Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare, si era impegnato a dare alle richieste delle associazioni che si occupano di disabilità , oltre che agli enti che gestiscono i centri.
Viene così chiarita e corretta la delibera del 9 giugno, che aveva accomunato sotto le medesime norme le residenze sanitarie per disabili e quelle per anziani, disponendo l’isolamento di entrambe nonostante le differenze tra gli ospiti delle une e delle altre. Dopo la penosa situazione vissuta, solo ora finalmente, a differenza di quanto avvenuto per tutti gli altri, anche per le persone con disabilità che vivono nei centri inizieranno le Fasi 2 e 3. L’articolo 4 della circolare recita infatti: «Il responsabile medico dell’unità d’offerta sociosanitaria, ovvero il referente Covid-19, può valutare percorsi di accesso dei familiari (visite, incontri presso la struttura) adattati alle condizioni dell’utente-paziente ovvero alla sua disabilità. Nulla osta, quindi, all’eventuale promozione di strumenti volti all’informazione e responsabilizzazione degli utenti-ospiti e/o dei loro legali rappresentanti in merito ai comportamenti da assumere durante le visite in struttura oppure in caso di rientri a casa, uscite educative-lavorative o di svago o anche di prestazioni semiresidenziali o ambulatoriali erogate regolarmente o di gruppo».
Ledha, la “Lega per i diritti delle persone con disabilità”, che si era battuta per un allentamento dell’isolamento è finalmente soddisfatta: «Come da noi auspicato sono state previste alcune disposizioni che, con le opportune precauzioni e i dispositivi di sicurezza necessari, permetteranno alle persone con disabilità che vivono in queste strutture di poter uscire liberamente. Per incontrare i propri genitori e familiari, o per qualsiasi altro motivo. Siamo soddisfatti per questo risultato fa sapere Alessandro Manfredi, presidente di Ledha -, che è stato raggiunto al termine di una lunga fase di confronto con Regione Lombardia».
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