E il Lume risponde alla stima di Sala con il Festival Jazz in un locale occupato del Comune

Milano

I “bravi ragazzi” che siano anarchici, antagonisti o altro non importa purché vivano in uno spazio occupato abusivamente, ora più che mai si sentono liberi di organizzare, fare tutto ciò che solitamente è proibito ai comuni mortali. I bravi ragazzi, quelli eventualmente violenti, abusivi, affaristi esentasse, con una speciale antipatia per la Polizia e i cittadini “normali” hanno ufficialmente l’apprezzamento e l’appoggio di Sala che magnifica la loro cultura e la loro capacità di aggregazione. E allora vai col Jazz, in un ex magazzino occupato rigorosamente del Comune, organizzatore Centro Sociale Lume, quello per intenderci che ha imbrattato la statua di Montanelli. «All’interno dell’ex magazzino comunale del verde pubblico in viale Vittorio Veneto a Milano occupato abusivamente è in programma una serata di festa grande con tanto di alcol, come precisano gli anarchici nel loro volantino, dichiara Riccardo De Corato. Il Comune di Milano, proprietario di quei locali, non solo non ha mai provveduto a liberarli, ma anzi, Sala fa l’occhiolino ai centri sociali. La verità è che a Milano, col centrosinistra anarchici e no-global si sono accomodati, sapendo di poter contare sul tacito appoggio di chi governa la città e, sempre in questo clima, non si fanno alcun problema a pubblicizzare i loro eventi occupando illegalmente edifici, strade e piazze». La stagione estiva inizia, la quiete pubblica è un dettaglio ininfluente, e per loro l’aggregazione non conosce regole. Evviva il Jazz.

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