Milano: primo week end di saldi dopo il lockdown
Anticipati di una settimana rispetto al previsto, il primo week end fa registrare numeri positivi. I commercianti: una boccata d’ossigeno.
Con una settimana di anticipo rispetto al previsto, hanno cominciato a comparire sulle vetrine dei negozi i cartelli con la tanto sospirata scritta “saldi”, e con loro una boccata d’ossigeno per i commercianti che sperano in questo modo di recuperare le mancate vendite dei mesi di lockdown.
Regione Lombardia ha accolto le loro richieste, sempre più incalzanti a seguito del crollo delle vendite che ha raggiunto circa l’80% dallo scorso maggio, e sul quale pesano il calo dei turisti che normalmente affollano il centro città, e non da ultimo il perdurare dello smart working, fattori che non aiutano certo a svuotare i magazzini ancora pieni dei negozi milanesi. Troppo rischioso aspettare il 1°agosto per dare il via alla campagna dei saldi, in coincidenza con il probabile esodo vacanziero che svuoterebbe ulteriormente le città da potenziali clienti.
Con un week end ed un’intera settimana recuperati, l’aspettativa è tanta anche se di fatto promozioni e sconti erano già attivi presso numerosi esercizi commerciali ancor prima che si desse il via ai saldi veri e propri. Tuttavia, l’avvio ufficiale della stagione dei saldi dà il via libera a chi ha voluto aspettare fino all’ultimo per acquistare a prezzi scontati e che, fino a questo momento, si è trattenuto in attesa dell’occasione giusta e dell’ultimo ribasso. Per i commercianti potrebbe quindi essere questa l’ultima chance per recuperare parte dell’invenduto – che è tanto – della stagione primavera-estate, rimasta pressoché stoccata nei magazzini.
Dopo il flop delle promozioni delle prime tre settimane di luglio, che hanno fatto registrare un -75% del fatturato, il primo week end di saldi non ha tradito le aspettative e ha portato un aumento delle vendite pari al 25% in rapporto al precedente, anche se rimangono sotto del 50% rispetto alla stessa settimana del 2019. Complice il range degli sconti, che anziché partire dal 20-30%, è già nell’ordine del 40-50% ed in alcuni casi addirittura al 70%. Influisce positivamente sull’avvio dei saldi anche l’ampia possibilità di scelta dei prodotti da acquistare, soprattutto per quanto riguarda i capi d’abbigliamento della stagione primaverile – perfetti per settembre – rimasti invenduti a causa del lockdown. Un segnale positivo che lascia ben sperare i commercianti per i prossimi giorni, arriva dall’affluenza dei clienti nelle vie dello shopping milanese. Corso Buenos Aires, corso Vercelli e via Belfiore, via Torino e anche la Galleria Vittorio Emanuele – seppur senza il tradizionale flusso dei turisti – sono tornate ad essere popolate da una clientela che non si vedeva ormai da troppo tempo e che pare abbia risposto positivamente al richiamo dei saldi.
Abbigliamento, scarpe e accessori vanno come sempre per la maggiore, ma – inaspettatamente – anche i casalinghi hanno registrato un discreto successo, con un incremento delle vendite relativo a pentole, teglie per pizza e tortiere, probabilmente legato alla riscoperta del piacere della cucina sperimentato durante i mesi del lockdown.
Unico neo, per il momento, è lo scontrino, un po’ più light rispetto alle scorse stagioni. In questo primo week end di saldi la media oscilla tra i 60 e i 70 euro, mentre fino all’anno scorso la spesa era compresa in un range tra i 100 e i 150 euro a persona.
Micol Mulè
Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato due anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione,